CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] e poi iscriverlo al collegio Massimo di Palermo. retto dai gesuiti. Il C. si distinse ben presto non solo per la bravura negli studi, ma anche per l'ardente desiderio di diventare missionario, stimolato dalla lettura del periodico Le Missioni alle ...
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Ghazouani, Mohamed Ould. – Militare e uomo politico mozambicano (n. Boumdeid 1956). Esponente del partito di governo Unione per la Repubblica, generale e capo di stato maggiore (2008-2018), è stato membro [...] del Consiglio militare per la giustizia e la democrazia che dal 2005 al 2007 ha retto il Paese nella fase di transizione verso la democrazia. Ministro della Difesa (ottobre 2018 - marzo 2019), nel giugno 2019 si è affermato al primo turno delle ...
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D'AFFLITTO, Eustachio
Cinzia Cassani
Nacque a Rocca Gloriosa, nel Principato Citeriore (prov. Salerno), il 29 luglio 1742 da Giovanni, patrizio napoletano e da Maria Barretta dei duchi di Simeri. A [...] sei anni fu condotto a Napoli e posto nel collegio dei nobili retto, allora, dai gesuiti; a sedici anni si fece chierico e, dal seggio di Nilo, cui era aggregata la sua famiglia, fu eletto cappellano dei Tesoro di s. Gennaro. Il 26 sett. 1761 entrò ...
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Figlio (m. 1135 circa) di Tete, capostipite della famiglia, e di Berta, sorella della contessa Adelaide di Savoia, alla morte della zia riuscì ad ampliare la sua signoria comprendente la Liguria orientale [...] e il comitato di Savona, occupando Asti, Albenga, Auriate, Alba, Bredulo e Torino. Ma il vasto organismo, retto dopo la sua morte dai figli in consortile, si disgregò per le loro lotte. ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] X) era allora nunzio apostolico. Due giorni dopo fu battezzato nella chiesa della Carità e retto al fonte battesimale da Michele Antonio Orsini, duca di Gravina, e da Giovanna Ruffo, principessa di Scilla.
La presenza nella sede partenopea di ...
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FIASCAINI, Attilio
Carlo Fantappiè
Nacque a Prato il 19 apr. 1778, primogenito di Niccola, funzionario della corte granducale, e di Teresa di Francesco Valentini. Non ancora settenne, venne inviato [...] ad apprendere i primi elementi di grammatica e umanità nel collegio di S. Michele di Volterra retto dagli scolopi, quindi, liberatosi un posto nel collegio "Cicognini", venne richiamato a Prato per continuare gli studi. Il 2 sett. 1794 fu approvato ...
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Scholz, Olaf. – Avvocato e uomo politico tedesco (n. Osnabrück1958). Laureato in Giurisprudenza e specializzato in Diritto del lavoro, militante dal 1975 nelle fila del Sozialdemokratische Partei Deutschlands [...] ricoperto vari incarichi istituzionali: deputato del Bundestag (1998-2011), segretario generale della formazione politica (2002-2004), ha retto il dicastero del Lavoro e delle politiche sociali dal 2007 al 2009. Sindaco di Amburgo dal 2011, rieletto ...
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Chirurgo (Lipsia 1830 - Jena 1889); prof. di clinica chirurgica a Halle (1867). Fu il primo in Germania ad adottare l'antisepsi. Suoi campi d'indagine furono la chirurgia ortopedica (osteotomia subtrocanterica; [...] artroplastica dell'anca; cura del piede piatto; tenotomia nella cura del torcicollo, ecc.), la cura delle ferite, il cancro del retto, ecc. Da lui prende il nome la paralisi di V., ovvero la retrazione dei muscoli flessori delle dita a seguito di ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] undici anni una appropriata conoscenza dei fondamenti della fede, un retto uso della retorica e dello scrivere in latino. Seguì una Trecento e del Cinquecento, quale necessità basilare d'un retto formarsi in prosa della lingua e dello stile di uno ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] nel seminario di Foligno, ma tre anni più tardi la famiglia lo trasferì nel collegio di Spello retto dall'educatore Vitale Rosi, legato al movimento dell'educazione popolare e influenzato dalla moderna pedagogia elvetica. Su consiglio dallo stesso ...
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retto-
rètto-. – Primo elemento compositivo di numerosi termini del linguaggio medico, nei quali rappresenta il sost. retto3, indicando quindi rapporto con l’intestino retto, con sign. e uso affine a quelli del prefissoide procto-, con cui...
retto2
rètto2 agg. [dal lat. rectus, propr. part. pass. di regĕre «dirigere, guidar diritto»]. – 1. Che è diritto, che ha o segue un andamento costante, senza curve o cambiamenti di direzione. Raro in usi generici (in cui è com. diritto1),...