PAOLUCCI, Camillo
Antonio Menniti Ippolito
PAOLUCCI (Merlini), Camillo. – Nacque a Forlì, il 9 dicembre 1692, dal marchese Pietro Martire Merlini e Angiola Guerriera Paolucci. La madre era sorella di [...] cc.nn., 3 ottobre 1742).
Una parte significativa della sua attività diplomatica riguardò il Granducato di Toscana, allora retto da Francesco Stefano di Lorena; altra attenzione dedicò alla annosa disputa tra impero e Repubblica di Venezia relativa al ...
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CAVAZZA, Gherardo
Giacomo Boccanera
Bolognese, figlio di Iacopo, intorno al 1326 dimorava a Camerino, dove aveva bottega di orafo. Conosciamo queste notizie dall'unica sua opera datata e firmata: il [...] e smalti, ma con colori più vari e smaglianti e un'infinita serie di angeli e di santi (se ne contavano quaranta sul retto). Il Serra propende a riferirla a oreficeria francese, probabilmente di Limoges, e la dice eseguita circa la metà, del sec. XV ...
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BELFORTI, Paolo, detto Bocchino
Ottavio Banti
Primogenito di Ottaviano, assieme al fratello Roberto (o Uberto), successe al padre nella signoria di Volterra dopo la sua morte avvenuta nel 1348 o all'inizio [...] , rapporti di amicizia con il Comune di Firenze, continuò ad appoggiarsi al Comune di Pisa (che in quel tempo era retto dalla fazione dei "Raspanti" di tendenze antifiorentine) in modo da porre un freno, con la forza dei Pisani, all'eccessiva ...
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GIANNERINO, Pietro Paolo
Nicola Pastina
Nacque ad Arezzo nel 1496 da "ser Nerius Jannarinus" e fu battezzato col nome di Giovanni Francesco. Nulla sappiamo della sua famiglia e della sua infanzia. Il [...] ., officialis Curiae e componente del secondo dei tre ordini in cui erano stati ripartiti i teologi. La fama di religioso retto e di teologo preparato, di cui egli godeva presso larga parte delle alte sfere ecclesiastiche, non venne intaccata neanche ...
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BASILIO
Paolo Bertolini
Romano di elevata condizione sociale, venne arrestato tra il 510e il 511 insieme con un certo Pretestato, sotto l'imputazione di essersi dedicato a pratiche magiche. L'accusa [...] presso il vescovo di quella città, Castorio. Da questo si fece credere monaco ottenendo così di essere ammesso nel monastero retto da Equizio, abate noto per la santità della vita. Il vescovo volle presentare personalmente il falso monaco ad Equizio ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] fu nominato direttore della scuola di scultura dell'Accademia di Carrara, che faceva parte del principato di Lucca e Piombino, retto da Felice Baciocchi e dalla moglie Elisa Bonaparte. Qui eseguì il busto in marmo (1809) di Elisa Baciocchi (ora in ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] nel gennaio del 1727, quando lo pregò di adoperarsi per il suo trasferimento al monastero di S. Michele in Borgo di Pisa, retto allora dal Grandi (Pisa, Bibl. univ., Mss., n. 91, Lettere al padre Guido Grandi, IX, c. 263). In una accorata lettera ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] e arrestato nella seconda metà del 1539. Il 6 febbraio 1540 Pallantieri fu nominato amministratore della chiesa pavese, che avrebbe retto fino al 1544 con l’ausilio di due vicari. Cinque giorni più tardi fu incaricato del processo contro il vescovo ...
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GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...]
Nell'aprile del 1268 il Comune di Todi - che, con la pacificazione condotta l'anno precedente da Pandolfo Savelli, era retto da un governo formato da membri equamente ripartiti fra le due partes - richiese al Comune di Bologna un podestà fedele alla ...
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BROSIO, Manlio
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 10 luglio 1897 da Edoardo e Fortunata Curadelli. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza, nel 1916 fu chiamato alle anni. Frequentò la scuola allievi [...] avrebbe preferito reclamare per il PLI un maggior peso in seno all'esecutivo e ottenere anche il ministero dell'Interno (retto ad interim da Parri). Egli stesso testimoniò anni dopo, di essere stato oggetto di pressioni affinché si facesse promotore ...
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retto-
rètto-. – Primo elemento compositivo di numerosi termini del linguaggio medico, nei quali rappresenta il sost. retto3, indicando quindi rapporto con l’intestino retto, con sign. e uso affine a quelli del prefissoide procto-, con cui...
retto2
rètto2 agg. [dal lat. rectus, propr. part. pass. di regĕre «dirigere, guidar diritto»]. – 1. Che è diritto, che ha o segue un andamento costante, senza curve o cambiamenti di direzione. Raro in usi generici (in cui è com. diritto1),...