DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] Fassolo fino al maggio 1761, quando la famiglia si trasferì a Roma. Qui fu fatto entrare nel collegio dei nobili, retto dai gesuiti. Quando la Compagnia fu espulsa dagli Stati borbonici, poiché i Doria Pamphili godevano del titolo di grande di Spagna ...
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BESOZZI, Branchino (Besaccio, Besoccio, Besucci, Besuccio, Besuntius, Besutio, Bezzozzo, Branquinus)
Paola Supino
Vescovo di Bergamo, fu molto probabilmente un discendente della nobile famiglia Besozzi [...] diocesi soltanto nel luglio di quell'anno. Nel giugno 1381, infatti, l'episcopio di Bergamo era ancora Vacante e provvisonamente retto da un vicario capitolare, l'arcidiacono Giovanni de' Curati, il quale appare poi vicario generale del B. il giorno ...
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BERNARDO
Clara Gennaro
Alla fine del sec. XII ressero la sede di Ragusa due arcivescovi, entrambi dal nome di Bernardo, che furono quasi sempre identificati, mentre l'episcopato dell'uno si distanzia [...] tra il vescovato dell'uno e dell'altro quello di un certo Salvio, che avrebbe retto la cattedra di Ragusa dal 1190 al 1191 e quello di un Gauxonus, che l'avrebbe retta tra il 1197 e il 1198 circa. Il Codex diplomaticus regni Croatiae, Dalmatiae et ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] a Roma per fargli amministrare il suo patrimonio.
Dopo aver compiuto gli studi secondari presso il collegio "Calasanzio" retto dagli scolopi, per volere del Padre, che desiderava avviarlo alla carriera legale, il D. seguì i corsi di giurisprudenza ...
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BIANUCCI, Bartolomeo
Paolo Cristofolini
Nacque a Montecarlo, in Val di Nievole, il 16 apr. 1718, da Lamberto e Maria Angiola Cinelli, di famiglia agiata. Compì i primi studi a Firenze, presso lo zio [...] già in età di dieci anni venne indirizzato alla carriera ecclesiastica, e dalle Scuole Pie passò al seminario fiorentino, retto da Giuseppe Maria Brocchi, molinista di vedute assai liberali e protettore di non pochi giansenisti. Oltre al Brocchi, in ...
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EMILIANI, Giovanni
Vladimiro Satta
Nacque il 10 nov. 1842 a Castel Bolognese (Ravenna) da Giovanni Antonio e Domenica Borghesi, di famiglia benestante. e compi gli studi presso il collegio S. Luigi [...] andavano ai repubblicani, come già quelle del padre, che era stato membro della commissione provvisoria che aveva retto Castel Bolognese al tempo della Repubblica Romana. Nel 1865 contribuiva alla preparazione del primo congresso delle Associazioni ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] Roma gli studi primari, nel 1720 il D. fu posto come convittore nel collegio Clementino, retto dai somaschi, dal quale passò poi al Nazareno, retto dagli scolopi; gli studi compiuti in quest'ultima sede ebbero probabilmente qualche influsso sui suoi ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] ; degli otto rimasti, le femmine scelsero la vita monastica, i maschi furono educati a Roma, tre nel Collegio Clementino retto dai somaschi (tra essi, Francesco Saverio, erede al titolo paterno), il quarto, il D. appunto, nel Collegio Romano tenuto ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] il cognome e di trasferirsi a Roma.
Ultimo di quattro figli, il C. iniziò gli studi presso il Collegio Romano, retto allora, dopo la soppressione della Compagnia di Gesù, da sacerdoti secolari. Seguiti, poi, gli studi giuridici presso l'università ...
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BARTOLOMEO
Vittorio De Donato
Fu il secondo abate di questo nome del monastero sublacense. Proveniente da Monte Cassino, fu consacrato in Avignone da Giovanni XXII il 5 marzo 1318, quando era abate [...] appartenenti al convento sublacense, che per quindici anni era rimasto privo della direzione dell'abate (due amministratori l'avevano retto nell'interregno). Ma una volta preso possesso della sede, B. si sarebbe rivelato uomo di costumi e di intenti ...
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retto-
rètto-. – Primo elemento compositivo di numerosi termini del linguaggio medico, nei quali rappresenta il sost. retto3, indicando quindi rapporto con l’intestino retto, con sign. e uso affine a quelli del prefissoide procto-, con cui...
retto2
rètto2 agg. [dal lat. rectus, propr. part. pass. di regĕre «dirigere, guidar diritto»]. – 1. Che è diritto, che ha o segue un andamento costante, senza curve o cambiamenti di direzione. Raro in usi generici (in cui è com. diritto1),...