(o ghiandola mammaria) Ghiandola cutanea, propria dei Mammiferi. Presenti (due nella specie umana) in ambedue i sessi, le m. sono compiutamente sviluppate solo nel sesso femminile, in cui hanno la funzione [...] . I rami terminali sono due: uno per il diaframma e gli spazi intercostali inferiori, l’altro per il muscolo grande retto. L’arteria mammaria esterna deriva dall’arteria ascellare e irrora i linfatici dell’ascella, la ghiandola mammaria e i muscoli ...
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Astronomia
C. di altezza
In astronomia nautica, circonferenza (c in fig. 1) tracciata sulla sfera terrestre, avente per centro la proiezione su quest’ultima, dal suo centro, di un astro A, e per raggio [...] Nel c. segmenti come OA, OB in fig. 2, che congiungono il centro con un punto della circonferenza, si dicono raggi; ogni retta passante per il c. (e anche il segmento di questa intercettato dalla circonferenza, come AD), si dice diametro.
Corda è un ...
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. Descritta nel 1932, su base anatomo-clinica, da B. B. Crohn, E. Ginzburg e G. D. Oppenheimer, è costituita essenzialmente da un processo infiammatorio granulomatoso, ad andamento torpido, ad evoluzione [...] invece la tendenza alla fistolizzazione. Si formano fistole interne (con altre anse ileali, col ceco, col colon, col retto, con la vagina), oppure fistole esterne e cutanee che raggiungono la parete addominale (specie in corrispondenza di cicatrici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] modello astronomico tolemaico. Al centro dell’indagine naturalistica di Fracastoro vi è infatti l’idea di un universo retto da leggi naturali che, escludendo ogni spiegazione di tipo sovrannaturale o miracolistico, riconducono il divenire cosmico a ...
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GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Val d'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] prostata, in La Riforma medica, VIII (1892), pp. 495-498; Sulla questione se si possano trapiantare gli ureteri nel retto, in La Clinica chirurgica, II (1894), pp. 80-91; Sulla asportazione completa per il ventre dei genitali interni invece della ...
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Anatomia
Movimento di un’articolazione per il quale l’estremità distale di un segmento corporeo si avvicina a quella prossimale del segmento corporeo contiguo. Muscolo flessore è il muscolo che ha per [...] torsione
La f. può essere accompagnata da torsione. Un caso di particolare importanza è quello di un cilindro circolare retto, soggetto nella generica sezione trasversale S sia a momento flettente, sia a momento torcente: nei due punti del perimetro ...
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(XIII, p. 961)
Una nuova fase nella e. ha avuto inizio nel 1958 a opera di Hirschowitz, Curtiss e Peters, con la realizzazione di un endoscopio totalmente flessibile, detto anche fibroscopio per la natura [...] di prevenzione. Infatti la polipectomia previene la trasformazione da polipo benigno a cancro, soprattutto nel colon e nel retto.
Per via endoscopica è possibile effettuare, oltre alla polipectomia, la rimozione di corpi estranei, la sclerosi di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'etica medica alla bioetica
Susan E. Lederer
Dall'etica medica alla bioetica
La bioetica viene generalmente definita come lo studio [...] alcune linee guida ai medici e ai chirurghi che operavano nell'ospedale di Manchester; comportandosi in modo responsabile e retto, essi avrebbero potuto garantire il benessere non soltanto del singolo paziente ma anche della società in generale.
Nel ...
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rene e sistema urinario
Giulio Levi
Un filtro per purificare il sangue
Il sangue deve continuamente essere ripulito da tutte le sostanze di scarto che derivano dal metabolismo cellulare e da altre sostanze [...] vescica, un organo cavo muscolare situato nella zona dietro al pube, davanti alla parte terminale dell’intestino (intestino retto). Dalla parete inferiore della vescica parte un canale (uretra) che, nell’uomo, attraversa la prostata, percorre il pene ...
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BASTIANELLI, Raffaele
Domenico Celestino
Nato a Roma il 26 dic. 1863, frequentò la facoltà di medicina all'università di Roma, dove si laureò nel luglio 1887 presentando una tesi Sui movimenti del piloro, [...] 1938, pp. 131-136.
All'età di ottantasette anni scrisse ed espose la relazione ufficiale Sulla cura chirurgica del carcinoma del retto per il LII congresso della Società italiana di chirurgia (in Atti del 52° Congr. della Soc. Ital. di Chirurgia ...
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retto-
rètto-. – Primo elemento compositivo di numerosi termini del linguaggio medico, nei quali rappresenta il sost. retto3, indicando quindi rapporto con l’intestino retto, con sign. e uso affine a quelli del prefissoide procto-, con cui...
retto2
rètto2 agg. [dal lat. rectus, propr. part. pass. di regĕre «dirigere, guidar diritto»]. – 1. Che è diritto, che ha o segue un andamento costante, senza curve o cambiamenti di direzione. Raro in usi generici (in cui è com. diritto1),...