DE GAETANO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 17 ott. 1868 da Filomeno e da Santa Labombarda. Compì gli studi medi superiori all'Aquila, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina [...] e rizotomie posteriori cervicali; la patogenesi e la cura del torcicollo muscolare; le malformazioni dello spazio retto-sacrococcigeo; la deformità cistica congenita della regione temporo-mascellare da germi paratiroidei; la cura delle consolidazioni ...
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BERTOLOTTI, Mario
Maria Chiara Bossi
Nato a Torino il 7 luglio 1876 da Eugenio e da Adelina Battilana, vi conseguì nel luglio 1901 la laurea in medicina e chirurgia. Il mese successivo si sposò, e nell'autunno [...] un maestro esemplare, non solo dal punto di vista didattico e scientifico, ma anche per le virtù del suo carattere retto, schivo da compromessi e confonnismi. Il suo spirito combattivo, unito al coraggio di esprimere le proprie opinioni, lo indusse ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] la scuola di Chartres (12°-13° sec.), cominciò a farsi strada l’idea di una natura come contesto di rapporti causali retto da proprie leggi. Nel 14° sec. le indagini matematiche, fisiche e astronomiche delle scuole di Oxford (R. Grossatesta) e dei ...
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VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] è colpito da alterazioni concomitanti al quadro dell'arteriosclerosi; però allorché in particolari distretti (arti inferiori, intestino retto) esiste un'ipertensione, allora la parete venosa subisce fenomeni di sclerosi (flebosclerosi) e si sfianca ...
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Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] gastrointestinale, essendo le sue pareti le più permeabili. Se il tossico penetra attraverso l'orifizio anale, il retto ne consente un assorbimento rapido. Va, tuttavia, ricordato che molte sostanze tossiche a struttura chimica organica (per ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] pinzetta anatomica con bottone scorrevole, un gamautte convesso e una pinzetta a doppi uncini e a doppia molla, un garnautte retto, un raschiatoio triangolare, un tenaculum con una estremità ad uncino per afferrare le arterie ed una estremità a forma ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] Rivoluzione francese dalla congregazione degli Stati generali fino alla morte di Luigi XVI, Bastia 1836).
L’opera non ha retto il giudizio del tempo ed è oggi dimenticata, ma tra i contemporanei ricevette elogi da Luigi Fornaciari, Niccolò Tommaseo ...
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Microchirurgia
Luca di Marzo
Paolo Sapienza
La microchirurgia si è sviluppata tra la fine del XIX e l'inizio del XX sec. attraverso l'impiego congiunto di un microscopio dedicato, strumenti e fili [...] necessita del microscopio operatorio per la sua esecuzione. L'intervento consiste nell'asportazione di una porzione del muscolo retto dell'addome e della fascia che lo ricopre. Il flap viene preparato direttamente sull'arteria e la vena epigastrica ...
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Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] aeree superiori e inferiori), digerente (labbra e palato, denti, lingua, faringe, esofago, stomaco, intestino tenue, colon, retto, ano, fegato, colecisti e vie biliari, pancreas), genitourinario (reni, vescica, organi sessuali maschili e femminili) e ...
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stomaco e digestione
Giulio Levi
Demolire il cibo per ricavarne energia
La digestione è il processo che trasforma il cibo in energia e in materiale da costruzione per il corpo. Il nostro apparato digerente [...] – diviene via via meno liquido e si trasforma nelle feci. Queste, una volta imboccato l’ultimo tratto dell’intestino (intestino retto), vengono spinte fuori dal corpo attraverso l’ano, il foro di uscita.
L’acidità di stomaco
Perché le pepsine non ...
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retto-
rètto-. – Primo elemento compositivo di numerosi termini del linguaggio medico, nei quali rappresenta il sost. retto3, indicando quindi rapporto con l’intestino retto, con sign. e uso affine a quelli del prefissoide procto-, con cui...
retto2
rètto2 agg. [dal lat. rectus, propr. part. pass. di regĕre «dirigere, guidar diritto»]. – 1. Che è diritto, che ha o segue un andamento costante, senza curve o cambiamenti di direzione. Raro in usi generici (in cui è com. diritto1),...