DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] Schiatta fosse riuscito a divenire vescovo di Firenze, tre membri di una medesima famiglia feudale ghibellina avrebbero retto altrettante diocesi tra le più importanti dell'Italia centrosettentrionale. Poiché anche il capitolo fiorentino si divise in ...
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Inca
Marina Bucchi
Un vastissimo impero nell'America precolombiana
La civiltà inca fu tra le più evolute dell'America precolombiana, come documentano anche le testimonianze dei primi Spagnoli giunti [...] di tributi che giungevano fino a Cuzco attraverso una rete viaria amplissima.
Il Tahuantinsuyu ("Impero delle quattro direzioni") era retto da un sovrano ereditario, detto sapa Inca ("unico Inca"), che in quanto ritenuto figlio del dio Sole era anche ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] , in lotta con re Liutprando, rinunciò (739; 742) alla dignità ducale. Da quel momento il ducato fu strettamente legato al regno longobardo: retto da Astolfo (751-56), con Gisulfo (759-61), insediato a S. da re Desiderio, e con Teodicio (763-73), il ...
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PAOLUCCIO, Anafesto
Giorgio Ravegnani
PAOLUCCIO (Paulicio) Anafesto. – Il suo nome nelle fonti più antiche compare come Paulicio a cui poi si unisce la variante Paoluccio anche con il cognome Anafesto, [...] aprire la serie dei successivi centodiciannove che, a parte una breve interruzione dal 737 al 742, allorché il governo fu retto da cinque magistri militum, si sarebbe prolungata fino al 1797. L’elezione secondo Giovanni Diacono ebbe luogo: «ai tempi ...
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FLABIANO, Domenico
Giorgio Ravegnani
Appartenente a una famiglia veneziana dell'originario ceto tribunizio, fu attivo nella prima metà del sec. XI. Le notizie sulla sua vita sono estremamente scarse, [...] morto. Qualche tempo dopo il rientro di questa ambasceria a Venezia, il patriarca di Grado abbandonò il potere che aveva retto per quattordici mesi; l'abbandono fu seguito dal tentativo di un altro Orseolo, Domenico, di impossessarsi del ducato, ma ...
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CAPPELLO, Andrea
Giustiniana Colasanti Migliardi O'Riordan
Figlio di Domenico di Nicolò di Andrea e di Elisabetta di Marco Malipiero, non deve essere confuso con Andrea di Domenico di Nicolò di Francesco, [...] nella relazione fatta al Collegio nel novembre del 1498 da Francesco Cicogna al ritorno da quella stessa città che egli aveva retto in quei mesi come provveditore. In essa si ricorda che il castello di Cattaro, affidato al C., è mal custodito per ...
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Magliani, Agostino
Uomo politico (Laurino, Salerno, 1824 - Roma 1891). Laureato in giurisprudenza nel 1845, tre anni più tardi entrò nell’amministrazione finanziaria del Regno borbonico. Rimasto sostanzialmente [...] allegra). Dopo l’introduzione di una tariffa doganale generale nel 1878, il disegno protezionista del ministero delle Finanze retto da Magliani fu perfezionato con l’applicazione di una nuova tariffa doganale nel 1887. In quello stesso anno la ...
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(it. Soletta, fr. Soleure) Cittadina della Svizzera (15.623 ab. nel 2009), capitale del cantone omonimo, situata a 432 m s.l.m. ai piedi del Giura, su entrambe le sponde del fiume Aare. Nella parte antica [...] ) dei Franchi. La città entrò a far parte dell’Impero nel 1033, quando Corrado II ebbe la corona di Borgogna; fu poi retta, fino al 1218, dai duchi di Zahringen. Alleatasi con Berna, respinse i tentativi di conquista dei duchi di Austria (1318) e del ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] e XV secolo. Ne è prova il ruolo da lui svolto negli avvenimenti del 1395, che videro il Comune di Genova (allora retto dal doge Antoniotto Adorno) sconvolto dalle lotte tra la fazione adorna al potere e quelle dei Guarco e dei Montaldo.
Nel marzo ...
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BENEDETTO
Clara Gennaro
Unica testimonianza che ci rimane su B. vescovo di Albano (secondo di questo nome) e sul ruolo da lui giocato nella vita romana è quella offerta dalla Vita di Sergio II del Liber [...] poteri ben più ampia di quella goduta dai missi, che dovevano sovraintendere praticamente al solo controllo di un retto andamento delle elezioni pontificie (cfr. Bartolini, p. 57). Più probabilmente B. aveva chiesto all'imperatore, e forse ottenuto ...
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retto-
rètto-. – Primo elemento compositivo di numerosi termini del linguaggio medico, nei quali rappresenta il sost. retto3, indicando quindi rapporto con l’intestino retto, con sign. e uso affine a quelli del prefissoide procto-, con cui...
retto2
rètto2 agg. [dal lat. rectus, propr. part. pass. di regĕre «dirigere, guidar diritto»]. – 1. Che è diritto, che ha o segue un andamento costante, senza curve o cambiamenti di direzione. Raro in usi generici (in cui è com. diritto1),...