BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] con una tesi sul pensiero filosofico di s. Tommaso e divenendo subito assistente presso la cattedra di diritto civile, retta da F. Vassalli. Militante nelle organizzazioni cattoliche giovanili, dal 1928 al 1930 fu anche vicepresidente del circolo ...
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PERLASCA, Giuseppina
Costanza Bertolotti
PERLASCA, Giuseppina. – Nacque a Como il 1° maggio 1809 da Pietro, negoziante di tessuti di seta, e da Margherita Bossi.
Fu educata nel collegio S. Carlo, retto [...] dalle monache salesiane. Uscita dal convitto, nel 1828 fu data in sposa al ricco farmacista Luigi Bonizzoni, all’epoca quarantenne, che teneva bottega a Como sotto il primo portico di borgo Milano. Dal ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] quasi mai hanno retto ad una verifica. Di uguale fragilità sono risultate le notizie favorevoli e quelle denigratorie. Particolarmente inattendibili sono apparsi i dati raccolti su di lui dall'Avicenna, nelle Memorie della città di Cingoli. Lo ...
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FRASSATI, Pier Giorgio
Maria Cristina Giuntella
Figlio primogenito di Alfredo e di Adelaide Ametis, nacque a Torino il 6 apr. 1901. Studiò prima al ginnasio "D'Azeglio" e poi all'Istituto sociale retto [...] dai gesuiti. Sulla sua formazione religiosa incisero i gesuiti e prima ancora il teologo C. Borla e il salesiano A. Cojazzi, figura di spicco del cattolicesimo torinese; fu probabilmente il contatto con ...
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WITTELSBACH (A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Karl JORDAN
Nome d'un castello posto a NE. di Aichach (cittadina dell'Alta Baviera, sulla linea ferroviaria Ingolstadt-Augusta), culla dinastica della famiglia [...] che ha retto per lungo tempo i destini della Baviera. Distrutto già nel 1209, il luogo dove si trovava è ricordato da un obelisco eretto nel 1832.
La famiglia Wittelsbach.
Famiglia principesca tedesca, che discende probabilmente dall'antica stirpe ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] Tolomei di Siena, retto dagli scolopi, ma ricevette anche un'educazione di tipo tecnico-scientifico che perfezionò con soggiorni in Germania e con la visita a opifici e stabilimenti industriali. Alla morte del padre, il 13 febbr. 1878, ereditò la ...
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FABBRI, Angelico
Vincenzo Fannini
Nacque a Gubbio (Perugia) il 28 ag. 1822 da Raffaele, originario di Nocera Umbra, e Francesca Leonardi, di antica famiglia eugubina. Dopo aver effettuato gli studi [...] presso il locale collegio retto dai canonici regolari lateranensi e nel patrio ginnasio, distinguendosi nelle belle lettere, si iscrisse per volontà del padre farmacista all'università di Bologna, dove frequentò un corso di scienze fisiche e naturali ...
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(ted. Neutra; ungh. Nyitra) Città della Slovacchia occidentale. Sede (inizi 9° sec.) del principe Pribina, fondatore della prima chiesa cristiana della regione, fu presto incorporata alla Moravia; il [...] re moravo Svatopluk (870-894) vi istituì un vescovato indipendente retto dal tedesco Vichingo, rivale dell’evangelizzatore Metodio. Al principio dell’11° sec. se ne impadronì Stefano il Grande, re d’Ungheria, che la costituì in fortezza. Sviluppatasi ...
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Città del Nepal centrale (162.991 ab. nel 2001), a circa 3 km da Katmandu. È conosciuta anche come Lalitpur. Centro commerciale (riso, orzo, grano, frutta).
Fondata nel 7° sec. d.C., successivamente fu [...] capitale di un regno, a lungo retto dai sovrani Newar della dinastia Malla; nel 15° sec. entrò a far parte del Katmandu, per tornare ancora una volta sede di un regno P. autonomo nel 1639. Fu quasi interamente distrutta nel 1768 dai Gurkha, nel corso ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] con la restaurazione del 1849. Nel Regno di Sardegna il parlamentarismo si era fatto strada non senza difficoltà, ma aveva retto: nonostante nel primo anno circa di vita il Parlamento fosse stato sciolto e rieletto tre volte, i poteri costituiti (che ...
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retto-
rètto-. – Primo elemento compositivo di numerosi termini del linguaggio medico, nei quali rappresenta il sost. retto3, indicando quindi rapporto con l’intestino retto, con sign. e uso affine a quelli del prefissoide procto-, con cui...
retto2
rètto2 agg. [dal lat. rectus, propr. part. pass. di regĕre «dirigere, guidar diritto»]. – 1. Che è diritto, che ha o segue un andamento costante, senza curve o cambiamenti di direzione. Raro in usi generici (in cui è com. diritto1),...