BASILIO
Paolo Bertolini
Romano di elevata condizione sociale, venne arrestato tra il 510e il 511 insieme con un certo Pretestato, sotto l'imputazione di essersi dedicato a pratiche magiche. L'accusa [...] presso il vescovo di quella città, Castorio. Da questo si fece credere monaco ottenendo così di essere ammesso nel monastero retto da Equizio, abate noto per la santità della vita. Il vescovo volle presentare personalmente il falso monaco ad Equizio ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] e arrestato nella seconda metà del 1539. Il 6 febbraio 1540 Pallantieri fu nominato amministratore della chiesa pavese, che avrebbe retto fino al 1544 con l’ausilio di due vicari. Cinque giorni più tardi fu incaricato del processo contro il vescovo ...
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GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...]
Nell'aprile del 1268 il Comune di Todi - che, con la pacificazione condotta l'anno precedente da Pandolfo Savelli, era retto da un governo formato da membri equamente ripartiti fra le due partes - richiese al Comune di Bologna un podestà fedele alla ...
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BROSIO, Manlio
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 10 luglio 1897 da Edoardo e Fortunata Curadelli. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza, nel 1916 fu chiamato alle anni. Frequentò la scuola allievi [...] avrebbe preferito reclamare per il PLI un maggior peso in seno all'esecutivo e ottenere anche il ministero dell'Interno (retto ad interim da Parri). Egli stesso testimoniò anni dopo, di essere stato oggetto di pressioni affinché si facesse promotore ...
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FONTANA (della Fontana), Alberto
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, il F. giocò un ruolo essenziale nella politica interna ed esterna del Comune di Piacenza, nel corso [...] Comune di Pavia. Le sue reticenze si comprendono facilmente se si considera che il Comune di Pavia era allora retto da esponenti del partito popolare e che i possedimenti fondiari dei Fontana erano contigui al contado di Pavia. Giovanni Pallastrelli ...
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CAPPONI, Andrea
Massimo Tarassi
Uomo politico fiorentino, nacque nella prima metà del Trecento. Figlio di Cappone, esponente della vita pubblica fiorentina, apparteneva ad una tipica famiglia del popolo [...] buonomini; infine alla giustizia come gonfaloniere di compagnia, ufficio quest'ultimo che tenne anche nel 1377.
Nel 1376, dopo aver retto per i primi sei mesi dell'anno la podesteria di San Gimignano, fu inviato a Pistoia per sollecitare aiuti in ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] di Gian Galeazzo e suo vicario in Pavia col titolo di conte), il B., rientrato in Pavia da Cremona - che aveva retto come podestà -, nel febbraio del 1404 fece arrestare e rinchiudere nelle segrete del castello di Pavia Manfredi Barbavara, che la ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] presa di possesso, da parte dei francescani dell'Osservanza, dell'antico monastero di S. Angelo d'Ocre, fino ad allora retto da monaci della Congregazione benedettina degli olivetani. Ancora l'8 giugno 1484 il G. - che fino all'ottobre dell'anno ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] (dicembre 1943). Alla vigilia della formazione del secondo governo Badoglio (nel quale dal 22 aprile l'A. avrebbe retto il ministero degli Interni), fu nominato membro della giunta consultiva dell'Alto Commissariato governativo per la Sicilia (aprile ...
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CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] essere identificato anche con il Cristodulo fondatore del monastero di S. Sebastiano presso San Mauro che nel 1120 era retto dai suoi figli, cioè dal monaco Teodolo e dalla monaca Teodola. Questo Cristodulo non viene qualificato come amiratus, ma ...
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retto-
rètto-. – Primo elemento compositivo di numerosi termini del linguaggio medico, nei quali rappresenta il sost. retto3, indicando quindi rapporto con l’intestino retto, con sign. e uso affine a quelli del prefissoide procto-, con cui...
retto2
rètto2 agg. [dal lat. rectus, propr. part. pass. di regĕre «dirigere, guidar diritto»]. – 1. Che è diritto, che ha o segue un andamento costante, senza curve o cambiamenti di direzione. Raro in usi generici (in cui è com. diritto1),...