Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età giolittiana (1901-1914) è caratterizzata dalla democratizzazione del sistema [...] Stato (1928), completano il passaggio.
In politica estera, le iniziali cautele con le quali si era espresso il revanscismo fascista rispetto all’ordine deciso a Versailles vengono abbandonate alla metà degli anni Trenta. La guerra d’Etiopia (1935 ...
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POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] , nei Balcani. Quello che avrebbe potuto essere il caso più preoccupante a questo riguardo, e cioè il revanscismo tedesco nei confronti dei territori perduti dopo la seconda guerra mondiale, è stato risolto in modo prevedibilmente definitivo ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] della Costituente, dell’apertura a sinistra e del compromesso storico160. Per questa storiografia, percorsa da un marcato revanscismo di matrice neoliberale del quale Dossetti aveva presagito la rischiosità – e non tanto per la futura memoria della ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di una evoluzione naturale nel C., dato il mutarsi della realtà storica italiana. Di fronte al pericolo di un revanscismo clericale e di una crescente presa sulle masse del pensiero socialista, la monarchia gli apparve garante dello spirito laico ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] divenne destabilizzante, contestatrice degli assetti di Versailles e quindi alleata naturale, anche se inizialmente riluttante, del revanscismo tedesco; fu decisamente aggressiva sia nei Balcani che nel Mediterraneo, e tese a sfruttare il peso ...
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Dalla fine della guerra fredda il Vicino Oriente non è più terreno di rivalità e possibile scontro fra superpotenze. L’epicentro delle crisi si è progressivamente spostato verso l’area del Golfo, dove [...] che nasca uno Stato indipendente che potrebbe diventare per i palestinesi una base per consolidarsi militarmente e armare meglio un revanscismo mai sopito. Contro Arafat si è detto spesso che non aveva mai rinunciato alla ‘teoria degli stadi’ mirante ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] loro preposti. Si aggiungevano ora nell'opinione pubblica veneziana la nostalgia per l'impero marittimo perduto, e quel revanscismo intriso di spiriti ardentemente bellicosi che era eredità della guerra di Candia e delle pagine di gloria che, con ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] e proposte di compromesso soltanto nell'ambito di un sistema che la garantisse da qualsiasi forma di revanscismo tedesco. Nel tentativo di promuovere forme efficaci di sicurezza collettiva i Francesi presentarono proposte intellettualmente attraenti ...
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revanscismo
s. m. [dal fr. revanchisme, der. di revanche (v.)]. – Programma, movimento e più in generale atteggiamento nazionalistico ispirato alla revanche, inteso cioè al recupero, con una nuova guerra, del territorio e del prestigio perduti...