Apologista cattolico (Laxes 1691 - Londra 1781). Studiò al College di Douai dove fu ordinato sacerdote (1716). Tornato in Inghilterra (1730), polemizzò (1738) col Middleton a proposito della Letter from [...] titolare di Debra (1740), e nel 1758 vicario apostolico nel distretto di Londra. Come studioso, si ricorda per i Memoirs of missionary priests (1741) e soprattutto per la revisione della traduzione inglese della Bibbia, nota come "versione di Douai". ...
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Teologo (Bologna 1512 - Roma 1564). Domenicano, inquisitore a Bologna (1546) maestro del Sacro Palazzo (1547), vescovo di Modena (1550), fu presente (1551-52) al Concilio di Trento. Accusato di eresia, [...] fu sette mesi (dal 21 genn. 1558) rinchiuso in castel Sant'Angelo; assolto solo nel 1560 e richiamato (1561) al concilio, fu membro (1562) della commissione dell'Indice e della revisione del messale e del breviario. ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] se lo possiede da tempo immemorabile o per concessione pontificia. Rispetto all’antico ‘diritto di asilo’ l’Accordo di revisione del Concordato all’art. 5 afferma che «gli edifici aperti al culto non possono essere requisiti, occupati, espropriati o ...
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Spagnolo (m. 384); successo a Liberio il 1º ott. 366, dovette lottare a lungo contro il partito che aveva eletto il diacono Ursino, sostenendo anche due processi. Infine nel 378 Ursino fu bandito dall'autorità [...] adoperò con l'aiuto di s. Ambrogio a eliminare i resti dell'arianesimo. Fu in rapporto con s. Girolamo per la revisione della Bibbia latina. Eresse a Roma la basilica di S. Lorenzo in Damaso e un'altra basilica cimiteriale sulla via Ardeatina, dove ...
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Esegeta domenicano (n. Saint-Cher, Vienne, fine sec. 12º - m. Orvieto 1263). Compiuti gli studî a Parigi, fu per molti anni provinciale del suo ordine in Francia, poi venne creato cardinale (1244); a Liegi [...] da poco istituita. La sua opera principale è la Sacra Biblia recognita et emendata id est a scriptorum vitiis expurgata, revisione testuale della Vulgata che ebbe larga diffusione. È autore anche di Postillae in universa Biblia, di un commento alle ...
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Prelato e cronista (Parigi 1388 - Reims 1473), figlio di Jean I. Influente alla corte di Carlo VII e nella chiesa francese; dapprima avvocato generale al parlamento di Poitiers fu, successivamente, vescovo [...] diminuì con l'avvento al trono di Luigi IX, cui spiacque l'indipendenza di giudizio di Jouvenel. Si occupò attivamente della revisione del processo di Giovanna d'Arco (1456). Lasciò molti scritti, tra i quali una cronaca degli avvenimenti dal 1380 al ...
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Fratello laico (n. Zurzach 1483 - m. 1514 circa) del convento dei domenicani di Berna, che legò il suo nome all'"affare" o "processo Jetzer" contro quattro domenicani, G. Vetter, St. Bolzhurst, F. Uelschi, [...] J. per negare l'Immacolata Concezione di Maria SS. contro l'insegnamento più comune, sostenuto dai francescani. La revisione della sentenza sfavorevole del consiglio di Berna e di quella del primo tribunale ecclesiastico (1508) ordinata da Giulio II ...
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Ecclesiastico italiano (n. Romano Canavese, Torino, 1934); entrato giovanissimo tra i salesiani, è stato ordinato sacerdote nel 1960. Ha studiato teologia a Torino e diritto canonico a Roma, dove [...] 1987-89) e infine rettore (1989-91) della Pontificia università salesiana, partecipando tra l'altro all'ultima fase della revisione del Codex iuris canonici (pubblicato nel 1983 e del quale ha diretto la traduzione italiana) e collaborando dal 1984 a ...
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(o Volgata) Nome della versione latina della Bibbia, nel testo adottato dalla Chiesa latina.
Nel 4° e 5° sec. si chiamava V. la versione greca dei Settanta e quella latina da essa derivata; il termine [...] . La maggior parte della traduzione di Girolamo è stata da lui stesso curata sugli originali, ma una parte è costituita dalla sua revisione di precedenti versioni latine sul testo dei Settanta, e un’altra piccola parte non ha neppure subito la ...
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Cardinale, linguista (Bologna 1774 - Roma 1849). Figlio di un falegname, appassionato poliglotta già in seminario, appena fatto sacerdote (1797) insegnò all'università di Bologna lingua araba, lingua greca [...] e greci. Dopo avere svolto a Bologna non pochi incarichi da parte della congregazione di Propaganda (tra l'altro, la revisione del Breviario siro-maronita), si trasferì nel 1831 a Roma, successe ad Angelo Mai come custode della Biblioteca Vaticana ...
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revisione
reviṡióne s. f. [dal lat. tardo revisio -onis, der. di revidere «rivedere»]. – 1. Nuovo esame inteso ad accertare e a controllare, ed eventualmente a correggere o a modificare, i risultati e le valutazioni dell’esame già operato,...
revisionare
reviṡionare v. tr. [der. di revisione] (io revisióno, ecc.). – Sottoporre a revisione: r. un compito, una prova d’esame; r. un’opera letteraria; r. le bozze di stampa; r. un conto, una pratica di pensione; nella tecnologia di officina,...