CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] stesso imperatore; mentre nel più tardo De cardinalatu lo stesso Cortesi citava del C. l'intervento di revisione su un Commentarium isagogicum de Pontificato maximo administrando, scritto dallo zio Domenico Capranica. È, impossibile verificare oggi ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] fare i sermoncini" nel marzo dell'anno dopo (Arch. della Congr. dell'Oratorio, C.I.8, c. 138).
Fu incaricato della revisione dei conti degli anni 1661, 1678, 1680, 1683 e 1692 e fu scelto, peraltro con qualche perplessità, come confessore di casa ...
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CARPEGNA, Gaspare
Giovanni Romeo
Nacque a Roma l'8 maggio 1625 da Francesco Maria e da Marzia Spada. Si dedicò prima a studi letterari, poi al diritto canonico e civile, in cui si addottorò molto giovane [...] festivo e la santificazione delle feste, che il C. cercò di estendere a tutto lo Stato pontificio; infine la revisione delle precedenti istruzioni sulle "quarantore", che condusse alla pubblicazione di nuove regole il 20 genn. 1705, seguite pochi ...
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ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] altri, il Poliziano e il Dittamondo di Fazio degli Uberti). Per questo la sua opera rappresenta non tanto una revisione critica e un superamento dell'Italia illustrata, quanto un aggiornamento e completamento, venuto in parte meno lo spirito critico ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] nel 1854, che le aveva prosciolte da ogni accusa e dubbio di eresia e di errore contro la fede. Contro la revisione del Dimittantur, Passaglia scrisse La Congregazione dell’indice ed il cardinale Zigliara (Torino 1882), in cui, tuttavia, non faceva ...
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PANNOCCHIESCHI, Ildebrando
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Ildebrando. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo di Volterra, figlio di Ranieri I Pannocchia del fu Ugolino, [...] volterrani fino al 1100. Esame delRegestum Volaterranum, con appendice di pergamene trascurate da F. Schneider, Supplemento. Introduzione e revisione di M. Bocci, in Rassegna Volterrana, LVIII (1982), pp. 23-112, n. 128; De sancti Hugonis actis ...
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Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] natura e alla missione della Chiesa sia alle esigenze del mondo moderno. A tale scopo s'impone una revisione degli studi ecclesiastici: "una cultura umanistica e scientifica", un'impostazione più cristocentrica ed ecclesiale, più biblica e liturgica ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] valenze ideologiche in un periodo in cui, come avevano dimostrato anche i tentativi non andati in porto di sottoporre a revisione l’Italia sacra dell’Ughelli sotto la direzione di Ludovico Muratori, si assiste a un graduale abbandono dell’idea di ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] nel secondo dopoguerra, sviluppandosi notevolmente negli anni Cinquanta e Sessanta. Le evoluzioni educative e pedagogiche determinarono poi la revisione di scopo e natura dello scautismo: nel 1974 i rami maschile e femminile furono uniti nell’Agesci ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] da parte dei chierici, intendeva imporre ai Canonici una regola di vita comune in rigorosa povertà, N. propose una revisione della Regola stessa. Ma la più importante decisione presa nel sinodo fu certamente la definizione della procedura da seguire ...
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revisione
reviṡióne s. f. [dal lat. tardo revisio -onis, der. di revidere «rivedere»]. – 1. Nuovo esame inteso ad accertare e a controllare, ed eventualmente a correggere o a modificare, i risultati e le valutazioni dell’esame già operato,...
revisionare
reviṡionare v. tr. [der. di revisione] (io revisióno, ecc.). – Sottoporre a revisione: r. un compito, una prova d’esame; r. un’opera letteraria; r. le bozze di stampa; r. un conto, una pratica di pensione; nella tecnologia di officina,...