Nome attribuito, analogamente al fr. réveil e all’ingl. revival, a diversi movimenti, prevalentemente a carattere mistico, che si ebbero nel 18° e 19° sec. in seno al protestantesimo, in reazione alla [...] penetrazione nella teologia riformata del razionalismo sociniano e illuministico ...
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Teologo luterano (Goest 1777 - Ansbach 1837). Studiò a Halle e a Tubinga. L'influenza determinante sul suo pensiero fu quella di Hegel, dal quale derivò il concetto che la filosofia è il cristianesimo [...] . La sua opera per la diffusione del luteranesimo in Baviera lo accostò, più che ad altri movimenti, al revivalismo evangelico allora in pieno sviluppo. Fra le opere: Über die Taufe (1807); Der Protestantismus (1817); Die Rechtfertigungslehre der ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] 'epoca del consolidamento e nello stesso tempo della diversificazione del culto islamico.
L'epoca moderna: il riformismo e il revivalismo islamici
Il riformismo del XVIII secolo
A partire dal XVIII secolo si sono avute varie ondate di movimenti tesi ...
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CAVALLANTI, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 1ºgenn. 1879 a Sargnano (Crema) da Giuseppe e Bernardina Crotti. Non gli si riconoscono studi particolari all'infuori di quelli ecclesiastici compiuti [...] , volgono i propri studi ai problemi pratici". E di lì a poco, al profilarsi della repressione vaticana contro il revivalismo riformistico cattolico, il C. pubblicava un terzo volumetto formato in gran parte da articoli comparsi su Armonie della fede ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] della Chiesa di Scozia.
5. Il quinto tipo di setta, infine, è la conseguenza non intenzionale di un movimento revivalista interconfessionale. I promotori di tale movimento riescono a crearsi un gruppo di seguaci, ma non è facile per questi nuovi ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] , la corruzione e la militarizzazione di molti governi hanno favorito la rinascita di identità islamiche. I movimenti del revivalismo islamico propugnano un ritorno all’unione tra Stato e società realizzata da Maometto e invocano un ritorno ai ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] magico-rituali e successivamente con esigenze di particolari tradizioni settarie, oppure dovuti a discriminazioni suggerite dal revivalismo neo-brahmanico o alla necessità di legittimare via via nuove situazioni di fatto che potevano richiedere ora ...
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revivalismo
s. m. [dall’ingl. revivalism, der. di revival (v.)]. – 1. Termine con cui si indicano i diversi movimenti prevalentemente a carattere mistico che si ebbero nei sec. 18° e 19° in seno al protestantesimo (v. risveglio). Per estens.,...
revival
〈rivàivël〉 s. ingl. [propr. «rinascita, risveglio», der. di (to) revive «rivivere»] (pl. revivals 〈rivàivël∫〉), usato in ital. al masch. – 1. Lo stesso, ma meno com., che revivalismo, nel sign. 1. 2. Il fatto di tornare di attualità,...