SACERDOZIO
Enrico ROSA
Gerardus VAN DER LEEUW
Nicola TURCHI
. Il sacerdote è il rappresentante di una comunità nelle sue relazioni con le potenze divine, ma può eventualmente essere anche il rappresentante [...] prima di 5 membri, salì a 9, 10, 15, 16; loro capo era il pontefice massimo cui erano sottoposti anche il rexsacrorum, i flamini e le vestali; 2. gli auguri, successori degli indovini dell'età preistorica, di funzioni puramente consultive perché il ...
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MAGISTRATO (lat. magistratus)
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
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Nella costituzione politica greca e romana il magistrato è il cittadino investito di un potere di comando e che agisce nell'interesse [...] la cittadinanza completa, l'ingenuità, l'onorabilità, la sanità di mente e di corpo, essere di sesso maschile, non essere rexsacrorum e, fino a una certa epoca, appartenere al patriziato, la plebità fu sempre richiesta invece per le cariche plebee e ...
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PONTEFICE
Nicola Turchi
. I pontefici, riuniti in collegio ufficiale sotto l'autorità del pontefice massimo, erano in Roma un'accolta di esperti del diritto sacro (fas), i quali avevano il compito di [...] la più antica forma di testamento si faceva davanti al popolo riunito per curie, convocato (comitia calata) e presieduto dal rexsacrorum a nome del collegio pontificale, in due giorni fissi dell'anno, registrati nel calendario, il 24 marzo e il 24 ...
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VESTALE
Giulio Giannelli
. Col nome di virgines Vestales si designavano, in Roma antica, le sacerdotesse addette al culto di Vesta. L'origine di questo sacerdozio risale indubbiamente a tempi remotissimi, [...] in sé, formando, col pontefice massimo, una coppia sacerdotale identica a quella dei flamini con le flaminiche e del rexsacrorum con la regina.
Come appunto si è detto, le vestali si trovavano, di fronte al pontefice massimo, nella stessa ...
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PATRIZIATO
Plinio Fraccaro
. Il patriziato romano (sull'origine della distinzione fra patrizî e plebei in Roma v. plebe) rimase per quasi tutta l'età repubblicana una nobiltà chiusa e di nascita. Il [...] magistrature plebee, di fronte ai plebei ammessi a tutte le magistrature. Rimasero riservati al patriziato i sacerdozî del rexsacrorum, dei tre maggiori flamines e dei salii; vestali plebee ricorrono in epoca antichissima. Nel senato gl'interreges ...
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GIANO (Ianus)
Giulio Giannelli
Antica divinità romana, appartenente al gruppo degli di indigetes, degli dei, cioè, originariamente ed essenzialmente latini. Il suo nome, Ianus, si trova spesso congiunto, [...] di Roma; non gli fu mai assegnato uno speciale sacerdote o flamine, e soltanto in progresso di tempo fu incaricato il rexsacrorum di qualche atto di culto a lui dedicato. D'altra parte l'evidente connessione fra il dio Ianus - esclusivo della città ...
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FLAMINE (lat. flamen, -ĭnis)
Gioacchino Mancini
Flàmine era detto in Roma il sacerdote addetto in modo particolare a una divinità, dalla quale prendeva il nome. Mentre Plutarco ne attribuisce la prima [...] , Floralis, Furrinalis, Palatualis, Pomonalis, Portunalis, Volcanalis, Volturnalis). Si può considerare quale flamen di Giano il rexsacrorum. Caratteristica dei flamines era la veste purpurea (laena), la corona di lauro e il copricapo sormontato da ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] lo ius divinum, tenevano il registro degli annales. Del collegio facevano parte anche altre figure: rexsacrorum, flamines, vestales. Il rex era la trasposizione rituale, personificata e attualizzata, di talune funzioni sacrali e simboliche che ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] e ad alta voce le none, che precedono di nove giorni le idi; quest'annunzio ufficiale provoca l'intervento del rexsacrorum, il secondo personaggio della gerarchia religiosa romana, al quale spetta indicare in occasione delle none tutti gli eventi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roma repubblicana
Cristiano Viglietti
Intorno al 500 a.C. Roma si dà una nuova costituzione in cui i poteri del re vengono divisi tra più persone e in particolare tra due consoli eletti ogni anno dal [...] divisi tra più figure.
Se le funzioni religiose del re diventano, in età repubblicana, per lo più retaggio del rexsacrorum, il potere politico del monarca viene inizialmente condiviso da due magistrati detti consoli (il cui nome, in origine, era ...
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