FROMBOLIERE (gr. σϕενδονήτης, più tardi σϕενδονιστής; latino fundĭtor)
Plinio Fraccaro
L'uso della fionda (v.) è antichissimo. I Semiti, che furono sempre abilissimi frombolieri, sono rappresentati con [...] Re [Samuele], XVII), largo uso ne fecero gli Assiri. Nell'Egeo i frombolieri appaiono già in un frammento di rhyton d'argento di Micene. Nell'età classica, i Greci più civili disprezzavano quest'arma, nella quale eccellevano invece alcune popolazioni ...
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PACHIES (Paχies)
A. Bisi
Forma genitivale dell'etrusco meridionale, tratta da un nominativo omofono che corrisponde al greco Βάκχειος o Βάκχιος: è un epiteto di Dioniso, l'etrusco Fufluns.
Una formula [...] , rappresentante un satiro e una capra, del Museo Archeologico di Firenze (già Collezione Campana); un vaso del museo di Monaco; un rhytòn del British Museum, a testa di mulo, che reca fra le orecchie una figura di Eros. L'iscrizione, che compare sui ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] a fondo bianco, ottenuto mediante un leggero strato di stucco, sopradipinto in rosso e in azzurro (Cnosso, Haghìa Triada). Forme nuove furono il rhytòn a corpo sferico, piriforme o conico e, nel M T I b, la brocca a falso collo. Nel M T I a i motivi ...
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Vasi di forma e capacità adatta a recare alle labbra il liquido per bere conobbe l'antichità, e Greci e Romani n'ebbero di varie fogge e materie, distinti con nomi diversi (v. calice, cantaro, chous, coppa, [...] Karchesion, Kylix, patera, poculo, rhyton, scifo). Anche oggi, del resto, le fogge variano assai, pur restando pochi i tipi fondamentali; e tutti distinguono il calice, o bicchiere a calice, dal bicchiere comune, senza piede. E si fanno anche oggi di ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] l'abilità nella variazione dei temi e la compiacenza del tratto individuale, si manifestano in sommo grado nel secondo vaso, pur esso un rhyton, ma a forma più larga ovale (figura 61): è esso conosciuto sotto il nome di vaso dei mietitori, per il suo ...
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Il corno degli animali domestici (per la sua struttura, v. corna), buoi, tori, capre, ecc., fu assai presto usato, sia intero sia ridotto in pezzi, per farne oggetti diversi. La sua forma ricurva e l'essere [...] quest'ultimo scopo esso fu però via via sostituito dalle molteplici e varie imitazioni di terracotta e di vetro (v. rhyton). Tuttavia l'oggetto originale non fu mai del tutto abbandonato, come ci provano le rappresentazioni figurate che lo pongono in ...
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Il nome deriva dalla parola latina baucalis (gr. βαύκαλις), che significava un vaso da bere o da rinfrescare il vino, fabbricato specialmente nelle celebri vetrerie di Alessandria (Athen., XI, 28, p. 784; [...] sconosciuto nell'antichità greca e romana, che per bere usava specialmente il cantaro, la kylix, lo scifo, il rhyton e il poculo, è invece diffuso nell'età preistorica. Lo troviamo nella ceramica neolitica primitiva di Schussenried (Württemberg ...
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TREBENIÈTE
Red.
TE Località presso il lago di Ochrida, in Iugoslavia (Macedonia N-O), dove nel 1918 vennero scoperte sei tombe, e tra il 1930-32, altre cinque; semplici tombe a fossa non attribuibili [...] , sandali e rivestimento delle mani d'oro, oltre a qualche oggetto femminile (spilloni, collana e braccialetti), kàntharoi e un rhytòn d'argento e soprattutto una ricca serie di oggetti in bronzo fra i quali, oltre ad elmi corinzî, sono splendidi ...
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ORTHONOBAZOS
S. de Marinis
Figlio di Goras; scultore o più esattamente artigiano, attivo a Dura-Europos al principio del III sec. d. C. Ci è noto dalla sua firma posta su una piccola cornice in stucco, [...] alate che sostengono uno scudo, maschere, un cavaliere che caccia un leone, un satiro adagiato che beve da un rhytòn, due pavoni affrontati ecc. La cornice è conservata ora al Museo dell'Università Yale.
Bibl.: Supplementum epigraficum graecum, vol ...
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VASI
Luigi GIAMBENE
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. L'industria dei vasi, in pietra, in metallo, ma sopra tutto in argilla, ha nell'antichità un'importanza assai grande, non solo per la copia dei prodotti fabbricati e pervenuti [...] ; kylix; lacrimatoi; lebete; lekythos; lepaste; lutroforo; oinocoe; olla; olpe; orcio; pelike; poculo; prefericolo; psictere; rhyton; scifo; stamno; trozzella), dei principali centri di produzione: (v. apuli, vasi; aretini, vasi; attici, vasi ...
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rhyton
〈ritòn〉 (o rytòn) s. m. [traslitt. del gr. ῥυτόν, neutro] (pl. rhytà o rytà, gr. ῥυτά). – Nome di boccali o di vasi da libagione diffusi anticamente nell’area mediterranea e nel vicino Oriente, per lo più fittili ma anche di metallo,...