IRAKLION
E. Lissi
(odierno nome di Candia). − Città della costa N dell'isola di Creta, fondata nell'anno 824 dagli Arabi che avevano occupato l'isola (Khandak = il vallo).
Il luogo dovette essere abitato [...] rappresentanti la dea con serpenti (Medio-Minoico III), il rhytòn a testa di toro in steatite dal piccolo palazzo di in steatite, con scene di mietitori (Tardo-Minoico I) ed il rhytòn, pure in steatite, con scene di palestra (Tardo-Minoico I). Dalle ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte (v. vol. v, p. 42-102)
N. Platon
Le ricerche archeologiche che sono continuate con ritmo veloce dalla fine del 1963, hanno aumentato [...] di avorio con rappresentazione di leoni e capre selvatiche; quelle del livello inferiore da bei vasi in pietra, come un rhytòn in alabastro, un vaso in diorite di importazione egizia, una coppa in argento, alcune armi, tra le quali si distingue ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] diverso da quello rosso brillante degli s. La Tène.
Alcune ceramiche rinvenute a Creta (v. il rhytòn di Kition, s. v. rhyton) hanno la particolarità di presentare alcuni colori inseriti entro alveoli praticati nella superficie del vaso, sulla quale ...
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POCOLA (pocolom, poculum)
P. Moreno
Si indica col nome di p. un gruppo di vasi a vernice nera con decorazione policroma sopraddipinta, prodotti nel Lazio nella prima metà del III sec. a. C.: la maggior [...] che beve da un askòs. - Kàntharos da Vulci, Roma, Collezione Torlonia: ragazzo che beve da una coppa, versando da un rhytòn. - Coppa, Londra, British Museum F 542: giovane cacciatore seduto con un cane. - Phiàle, rinvenuta tra Orvieto e Bolsena, Roma ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] cintura e coppa nella mano, due Sciti in una scena di "fraternizzazione", cioè affiancati nell'atto di bere da un medesimo rhytòn, due Sciti attergati che tirano d'arco, figure di cavalieri che cercano di colpire una lepre, uno Scita a cavallo nell ...
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RUVO (῾Ρύψ, Rubi)
A. M. Chieco Bianchi Martini
Antico centro della Peucezia, corrispondente all'odierna Ruvo di Puglia in provincia di Bari.
Scarsi i dati topografici: dell'abitato antico non si sono [...] , dai vasi con la rappresentazione di scene fliaciche, tra cui il noto cratere con Circe, Ulisse ed Elpenore e un rhytòn a forma di coccodrillo divorante un piccolo negro.
Eccezionale per quantità, qualità e varietà dei soggetti è la collezione dei ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] su alto piede e fornito di coperchio; usato nelle libagioni. Appare nella seconda metà del VI sec. Deve aver perdurato a lungo.
Rhytòn (ῥυτόν). - Secondo Epinico (Athen., xi, 496 e) sono tazze a forma di testa di animale; per Edilo (ibid., 497 b-e) a ...
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Vedi ZAKROS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZAKROS (Ζάκρος)
N. Platon
Z. alta è un ricco e bel paese situato sulla punta orientale dell'isola di Creta, nel circondano di Sitìa. Ad una distanza di circa [...] notevoli sono le serie dei rhytà di pietra (v. rhyton) conici e ovali e dei calici della Sacra Alleanza, della sala reale, furono rinvenuti due dei più begli oggetti, un rhytòn in forma di testa di giovane toro in steatite, analogo a quello ...
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VESTA (Vesta)
G. Carettoni
Divinità romana del focolare domestico.
Il significato del vocabolo greco corrispondente (ἑστὶα = fuoco) e l'identità del culto indussero gli antichi a ricercare anche un rapporto [...] una tavola sacra; dietro al trono è rappresentato l'avancorpo di un somaro, ai fianchi le stanno i Lari con il rhytòn e la situla. In alcune altre rappresentazioni della stessa classe, V., sempre associata ai Lari e caratterizzata dalla presenza del ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] a rilievo è costituito da tre vasi firmati: l'anfora di marmo (o cratere a volute) di Sosibios ᾿Αϑηναῖος al Louvre, il rhytòn di Pontios ᾿Αϑηναῖος nel Palazzo dei Conservatori a Roma ed il cratere di marmo di Salpion ᾿Αϑηναῖος al Museo Nazionale di ...
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rhyton
〈ritòn〉 (o rytòn) s. m. [traslitt. del gr. ῥυτόν, neutro] (pl. rhytà o rytà, gr. ῥυτά). – Nome di boccali o di vasi da libagione diffusi anticamente nell’area mediterranea e nel vicino Oriente, per lo più fittili ma anche di metallo,...