GHAZNAVIDI e GHURIDI
A. Bagnera
Dinastie del Medioevo islamico stabilitesi principalmente tra l'Iran orientale e l'Afghanistan, i G. e i Ghuridi possono essere complessivamente trattati come fenomeno [...] 36, 1986, pp. 496-511; T. Allen, Notes on Bust, Iran 26, 1988, pp. 55-68; 27, 1989, pp. 55-68; 28, 1990, pp. 23-30; H. Edwards, The Ribāṭ of 'Alī B. Karmākh, ivi, 29, 1991, pp. 85-94; E. Koch, The Copies of the Quṭb Mīnār, ivi, pp. 95-107.A. Bagnera ...
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SAHEL
A. Bonanni
(arabo classico Sāḥil)
Toponimo frequentemente utilizzato in Africa per indicare le pianure costiere (letteralmente 'litorale'), che conosce numerosi impieghi regionali, prevalentemente [...] dei principali monumenti islamici del Sahel. A Susa (v.), divenuta il porto della capitale, essi edificarono la Grande moschea, il ribāṭ, la c.d. grande cisterna e la moschea Bū Fatātā mentre a Sfax sono attribuiti all'attività di questa dinastia i ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] , la Grande Moschea dei Qarawiyyin (850) e a Susa, nella Tunisia nord-orientale, la moschea Bu Fatata (838-841), il ribāṭ (convento fortificato; 821/2) e la Grande Moschea (850/1). Ancora in Tunisia la città di Kairouan conserva varie costruzioni del ...
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PERSIA
M. Bernardini
Per P. medievale si deve considerare un territorio estendentesi ben oltre i limiti dell'omonima regione (antico persiano Parsa; arabo-persiano Fārs), compresa nell'od. Iran. Tale [...] -i Turk (Siroux, 1971, p. 77; Kleiss, Kiani, 1983-1989, I, p. 272) nell'Iran centrale e il Ribāṭ-i Sharaf - del 1114, con restauri nel 1154 - sulla via che collegava la P. nordorientale con la Transoxiana (Kiani, 1981). Rilevante è anche il complesso ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] chiamati Barada (dal nome del fiume di Damasco), con al centro la moschea; al-Muqaddasī (sec. 10°) la chiama ribāṭ come le altre fortezze dei porti sulla costa mediterranea, sempre in stato di allerta per difendere il territorio da qualsiasi attacco ...
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AZERBAIGIAN
P. Cuneo
(medio persiano Āturpātākan; armeno Atrapatakan; gr. 'Ατϱοπατήνη; arabo Ādharbayjān)
Regione storica dell'Asia anteriore, oggi suddivisa tra l'U.R.S.S. (Rep. Socialista Sovietica [...] conventuale sul fiume Pirsagat (1256, opera dell'architetto Shaykh-Zāde Habubulla) che, analogamente a quanto avviene nei ribāṭ nordafricani, racchiude entro un recinto fortificato il mausoleo del fondatore, ornato di maioliche a lustro, la moschea ...
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BAGHDAD
P. Cuneo
(Bagadia nei docc. medievali)
Od. capitale dell'Iraq, situata sulle sponde del Tigri, a poche decine di chilometri dall'Eufrate, nel punto di minore distanza tra i due fiumi.La città [...] , H. 'Abd al-Khaliq, al-Qi'āb al-Makhrūṭiyya fi'l-'Irāq [Le cupole coniche in Iraq], Baghdad 1974; J. Chabbi, La fonction du ribat à Baghdad du Ve siècle au début du VIIe siècle, REI 42, 1974, pp. 101-121; F. Basmachi, Treasures of the Iraq Museum ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] ).Il patrimonio di edifici esclusivamente destinati al culto si arricchiva inoltre delle sedi delle comunità di monaci sufi (ribāṭ, khānqah, zawiyya, takiyya); tra i più antichi superstiti sono la zawiyya al-Qawwāmiyya, del 1271, e, nella zona ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] tipo, risalenti al sec. 9°, si incontrano a Susa e in altri punti della costa tunisina, in particolare nel ribāṭ di Maharès.Nell'Occidente musulmano la tradizione attribuisce agli Almohadi (1130-1269) la costruzione di opere di pubblica utilità, e ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] da tre vani sovrapposti a pianta esagonale.
Delle fortezze almohadi nel Nord Africa quelle del Marocco sono le più note, come il ribāt di Tīt, la qaṣba di Oued Yquem e quella di Dchira, nella provincia di Rabat. Esse hanno le mura in pisé, nelle ...
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