BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] si iscrisse alla facoltà di lettere e filosofia dell'università di Pisa. Ai primi del 1943, chiamato alle armi, interruppe gli studi e, dopo il corso allievi ufficiali, fu inviato nell'Italia meridionale ...
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BUONDELMONTI (de Bondelmontibus, de Montebonis, da Montebuoni), Giovanni
Gerhard Rill
Appartenente al ramo di Estimo della nota famiglia fiorentina, il B. nacque da Andrea di Lorenzo e da Maddalena [...] di Granello Ricasoli nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Suo padre, quando era entrato a far parte del popolo, rinunziando alla nobiltà (decreto del 30 nov. 1393), aveva assunto ufficialmente il predicato "da Montebuoni" (deMontebonis), col quale ...
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Senatore del regno (Firenze 1807 - ivi 1865). Legò all'Archivio di stato di Firenze la ricchissima raccolta di documenti della famiglia T., nella quale erano confluiti per eredità gli archivî Ardinghelli-Del [...] Nero e Ricasoli-Del Nero (I Manoscritti T., 1878). Il nucleo più importante della raccolta è costituito dal copialettere della segreteria del pontefice Leone X, che risale a Pietro Ardinghelli (1470-1526). La serie delle pergamene T. (173 numeri) va ...
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NOBILI, Guido
Valerio Camarotto
NOBILI, Guido. – Nacque a Firenze il 7 dicembre 1850 da Ferdinando, avvocato, e da Elena Pasqui, pittrice.
Di estrazione altoborghese, i famigliari parteciparono attivamente, [...] in stretta collaborazione con Bettino Ricasoli, alla caduta del Granducato leopoldino e all’annessione nel 1859 al Regno d’Italia. Lo zio Niccolò, dapprima deputato e quindi senatore del Regno, fondò la Società Adam Smith, fu direttore tra il 1885 e ...
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SILVESTRELLI, Luigi
Christian Satto
– Nacque a Roma il 21 giugno 1827, primogenito di Gian Tommaso e di Teresa Gozzani. Tra i fratelli si segnalano Augusto, patriota anch’egli e poi deputato, e il beato [...] alcun moto né in Roma, né in Italia, perché potrebbe trattenere l’esecuzione delle cose disposte nel Trattato» (Carteggi di Bettino Ricasoli, XXI, t. 1, a cura di G. Paolini, Roma 2011, p. 476). Silvestrelli si convinse e continuò a seguire la linea ...
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Pubblicista (Marradi 1817 - Firenze 1885); collaboratore della Patria e del Nazionale, dopo la reazione del 1849 abbandonò la politica militante continuando con gli scritti la sua battaglia (fondò nel [...] di lanciare l'opuscolo Toscana ed Austria, che rovinò i Lorenesi nell'opinione pubblica. Fu negli anni successivi l'eminenza grigia del Ricasoli e attendeva all'edizione delle lettere di lui, quando morì; dal 1872 dirigeva La Nazione di Firenze. ...
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BUONDELMONTI, Benghi
FFrancovich
Appartenente a una delle più nobili e antiche famiglie fiorentine, nacque, in data imprecisata, nella prima metà del sec. XIV da Tegghia e da Cogna di Ciampolo di Salvi [...] da Monteluco a Lecchi dei Ricasoli (Siena). Nel 1364 sposò Mattea figlia di Iacopo Alberti conte di Certaldo. Il suo nome è ricordato per la prima volta nel 1342, quando sottoscrisse la pace mediata dal duca d'Atene Gualtieri di Brienne tra i ...
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Letterato italiano (Firenze 1833 - Roma 1904); accademico della Crusca e compilatore del Vocabolario (1857), fu nominato (1859) ispettore generale delle scuole elementari di Toscana. Notevoli le sue edizioni [...] di testi: curò, tra l'altro, con M. Tabarrini, le Lettere di B. Ricasoli (1887-96) del quale dette anche una biografia (1895). Fra i suoi scritti pedagogici: Discorsi di un maestro di scuola (1869) e Giudizio e lavoro (1871). D'un Vocabolario ...
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L'abitato di Brolio in comune di Castiglion Fiorentino non ha a che fare con il castello di Brolio in Chianti, posto nel comune di Graiole in Chianti (provincia di Siena).
Il castello, ceduto dal marchese [...] Bonifazio di Toscana ai monaci della Badia fiorentina nel 1009, passato già nel 1141 ai Ricasoli, rientrato nei dominî della guelfa Firenze dopo la sconfitta di Federico Barbarossa a Legnano (1176), fu distrutto nel 1470 dagli eserciti napoletano, ...
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Uomo politico e letterato (Pomarance 1818 - Roma 1898). Esponente del moderatismo toscano, pubblicista, nel 1848 combatté contro gli Austriaci al comando di un corpo di volontarî. Segretario del Consiglio [...] di stato sotto Leopoldo II (1849), nel 1859 fu chiamato da B. Ricasoli a ricoprire la carica di ministro dell'Istruzione. Dopo l'Unità fu presidente del Consiglio di stato, senatore (dal 1871) e vicepresidente del Senato (1876-80; 1886-90); socio ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...