CORSINI, Andrea
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 16 luglio dell'anno 1804 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten di Vienna. Si hanno scarse notizie sulla sua [...] (per l'affare Madiai e altri problemi inerenti alla attività del C., si veda Arch. di Stato di Firenze, Carte Bianchi-Ricasoli, ad Indicem).
Nel '55 le truppe austriache lasciarono la Toscana. Ma, poco dopo, nel gennaio del '56, essendogli morto il ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] della Puglia e dell’Abruzzo. Dopo le prime lettere scritte a caldo sul posto e inviate a Minghetti prima e a Bettino Ricasoli poi, nelle quali sembrava prevalere la sola richiesta di una politica forte da attuarsi con l’invio di contingenti di truppe ...
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DEI, Giovanni Angelo Apelle Crespino (Apelle)
Baccio Baccetti
Nacque a Siena il 17 dic. 1819, da Vincenzo, pittore, e Giuseppina Barbi. Compì gli studi classici e mostrò un precoce talento per lo studio [...] e con determinazioni corrette e di buon livello. Del resto l'autore, formatosi sulla collezione preesistente, dono di B. Ricasoli, classificata da C. Passerini, era in contatto con i migliori zoologi italiani; la seconda, scritta in italiano, è forse ...
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MANINI, Angelo
Fabio Zavalloni
Nacque a Castelnuovo Monti, presso Reggio nell'Emilia, il 13 giugno 1814. Scarsissime sono le notizie sulla giovinezza. Trasferitosi con la famiglia a Vezzano, piccolo [...] per Roma e Venezia" e, nel settembre successivo, redassero una vibrante protesta contro la politica estera del gabinetto Ricasoli. In qualità di delegato della Società operaia reggiana, il M. prese parte tanto al congresso di Firenze delle ...
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CARACCIOLO, Camillo
Francesco Barbagallo
Nacque il 30 apr. 1821 a Napoli, secondogenito di Giuseppe principe di Torella e di Caterina Saliceti, figlia del ministro di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino [...] alle manifestazioni spagnole di solidarietà col potere temporale dei papi, come scriveva da Lisbona il C. al primo ministro Ricasoli il 18 ag. 1861.
Agli inizi del 1862 rappresentò l'Italia nella convenzione stipulata a Berna per la ferrovia ...
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BORROMEO, Guido
Lucio Villari
Discendente dalla storica famiglia lombarda, nacque a Milano il 21 nov. 1818 dal conte Vitaliano e dalla marchesa Maria d'Adda. Il clima tollerante e aperto della famiglia, [...] Melegnano, il B., il 13 marzo 1861, optava per quest'ultimo. In seguito alle dimissioni del Minghetti dal ministero Ricasoli, il 1º sett. 1862, lasciava anch'egli la segreteria generale degli Interni, dopo aver provvisoriamente conservato la carica ...
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BARRAL de Monteauvrard, Giulio Camillo conte di
Bruno Malinverni
Nato da nobile famiglia a Bissy, in Savoia, il 31 luglio 1815, dopo una tradizionale, ma accurata istruzione, entrò nella carriera consolare [...] tra Firenze e lo Zollverein e nel condurre l'aueanza italo-prussiana del '66.
Dopo la battaglia di Kóniggrátz-Sadowa, il Ricasoli fece cercare dal B. di ottenere da Bismarck che l'Italia, a parità di diritto, partecipasse ai negoziati per la pace ...
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Farini, Luigi Carlo
Patriota e uomo politico (Russi, Ravenna, 1812 - Quarto di Genova 1866). Proveniente da una famiglia borghese di orientamento liberale, si iscrisse alla facoltà di Medicina di Bologna [...] Piemonte fosse la linea giusta da seguire per l’unificazione italiana, svolse un ruolo decisivo, analogo a quello di Ricasoli in Toscana, nel far prevalere questa scelta che sarebbe stata poi adottata anche per le regioni meridionali. Farini infatti ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] sua natura di pubblicista. Sebbene il governo provvisorio avesse mantenuto in vigore le leggi eccezionali sulla stampa, B. Ricasoli non vietò la fondazione di giornali politici. Già gli ultimi numeri dello Spettatore italiano assunsero un carattere ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] vescovi che per necessità di locale o generale sicurezza furono allontanati dalle loro sedi ed inviati a domicilio coatto" (Carteggi di B. Ricasoli, a cura di S. Camerani e G. Arfé, XXIV, Roma 1970, p. 162).
Il D. rivide la diocesi il 4 dicembre del ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...