Senatore del regno (Firenze 1807 - ivi 1865). Legò all'Archivio di stato di Firenze la ricchissima raccolta di documenti della famiglia T., nella quale erano confluiti per eredità gli archivî Ardinghelli-Del [...] Nero e Ricasoli-Del Nero (I Manoscritti T., 1878). Il nucleo più importante della raccolta è costituito dal copialettere della segreteria del pontefice Leone X, che risale a Pietro Ardinghelli (1470-1526). La serie delle pergamene T. (173 numeri) va ...
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Pubblicista (Marradi 1817 - Firenze 1885); collaboratore della Patria e del Nazionale, dopo la reazione del 1849 abbandonò la politica militante continuando con gli scritti la sua battaglia (fondò nel [...] di lanciare l'opuscolo Toscana ed Austria, che rovinò i Lorenesi nell'opinione pubblica. Fu negli anni successivi l'eminenza grigia del Ricasoli e attendeva all'edizione delle lettere di lui, quando morì; dal 1872 dirigeva La Nazione di Firenze. ...
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BUONDELMONTI, Benghi
FFrancovich
Appartenente a una delle più nobili e antiche famiglie fiorentine, nacque, in data imprecisata, nella prima metà del sec. XIV da Tegghia e da Cogna di Ciampolo di Salvi [...] da Monteluco a Lecchi dei Ricasoli (Siena). Nel 1364 sposò Mattea figlia di Iacopo Alberti conte di Certaldo. Il suo nome è ricordato per la prima volta nel 1342, quando sottoscrisse la pace mediata dal duca d'Atene Gualtieri di Brienne tra i ...
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Letterato italiano (Firenze 1833 - Roma 1904); accademico della Crusca e compilatore del Vocabolario (1857), fu nominato (1859) ispettore generale delle scuole elementari di Toscana. Notevoli le sue edizioni [...] di testi: curò, tra l'altro, con M. Tabarrini, le Lettere di B. Ricasoli (1887-96) del quale dette anche una biografia (1895). Fra i suoi scritti pedagogici: Discorsi di un maestro di scuola (1869) e Giudizio e lavoro (1871). D'un Vocabolario ...
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Uomo politico e letterato (Pomarance 1818 - Roma 1898). Esponente del moderatismo toscano, pubblicista, nel 1848 combatté contro gli Austriaci al comando di un corpo di volontarî. Segretario del Consiglio [...] di stato sotto Leopoldo II (1849), nel 1859 fu chiamato da B. Ricasoli a ricoprire la carica di ministro dell'Istruzione. Dopo l'Unità fu presidente del Consiglio di stato, senatore (dal 1871) e vicepresidente del Senato (1876-80; 1886-90); socio ...
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Storico e archivista italiano (Roma 1920 - ivi 2016). I suoi interessi si sono rivolti essenzialmente a due campi della storia contemporanea. In primo luogo, alla storia delle istituzioni e dell'amministrazione [...] 20°: strumenti e fonti (3 voll., 2006). Tra le opere: Amministrazione centrale e amministrazione periferica: da Rattazzi a Ricasoli, 1859-1866 (1964); La continuità dello Stato (1974; ried. 1995); Geografia e struttura della Resistenza europea (1997 ...
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Uomo politico e giurista (Corniola, Empoli, 1802 - Pisa 1861). Laureatosi a Pisa (1822), esercitò l'avvocatura a Firenze, dove frequentò il circolo di G. P. Vieusseux. Arrestato per breve tempo per le [...] sue idee liberali (1833), si affermò in seguito come uno dei principali esponenti del moderatismo toscano. Fondatore, con B. Ricasoli e R. Lambruschini, del periodico La Patria (1847), nel 1848 fu eletto deputato al primo parlamento toscano. Dopo ...
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Patriota (Firenze 1818 - ivi 1869). S'iscrisse giovanissimo alla Giovine Italia, amico di P. Thouar, di P. Cironi e di F. D. Guerrazzi, godette anche di grande ascendente sulle classi popolari fiorentine. [...] Fu uno dei capi dell'opposizione democratica ai Lorena, e, dopo essersi accordato col Ricasoli, ebbe gran parte nella pacifica rivoluzione del 27 apr. 1859. Di professione fornaio, fu capo del partito d'azione in Firenze; fondò la "Fratellanza ...
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Uomo politico (Firenze 1822 - Antella 1891); gonfaloniere di Firenze (1848-50), fu destituito per una petizione con cui chiedeva il mantenimento dello statuto. Nel 1859 capo del governo provvisorio toscano [...] Toscana al Regno d'Italia. Deputato (1860-90), poi senatore, fu ministro dei Lavori pubblici nei gabinetti Cavour e Ricasoli (1861-62) e ministro dell'Interno nel gabinetto Farini-Minghetti (1862-64). Designata Firenze capitale d'Italia, si dedicò ...
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Generale piemontese (Casale Monferrato 1815 - Torino 1864). Partecipò alla guerra del 1859, reggendo l'ufficio d'intendenza militare. Nel 1860-61 partecipò alla campagna nelle Marche e in Umbria. Nell'aprile [...] del 1861, Cavour lo mandò in Sicilia come luogotenente del re. Fu ministro della Guerra con B. Ricasoli (sett. 1861 - marzo 1862) e nel ministero Farini-Minghetti (dicembre 1862 - settembre 1864). ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...