PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] pontificio da poco annesse al Regno d’Italia.
Nell’agosto 1861 fu nuovamente a Torino per conferire con Bettino Ricasoli, ma anche le proposte del successore di Cavour, con la rinuncia al potere temporale senza convincenti contropartite, suonarono al ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] Bon Compagni, qualche forma di rappresentanza delle popolazioni laziali nella compagine unitaria italiana.
Dal governo Ricasoli, particolarmente sensibile al problema di Roma, l'emigrazione viterbese ottenne il riconoscimento di un proprio autonomo ...
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CACCINI, Ugolino (Ugolino da Montecatini)
Juliana Hill Cotton
Nacque a Montecatini intorno al 1345-46, da Giovanni di Caccino e da Bellina.
Il padre, cittadino ragguardevole, che era stato nel 1330 tra [...] Matteo di Piantinone (non incluso nel codice LXXIII 52 della Bibl. Laur. di Firenze). Sempre a Perugia, presso Bindaccio Ricasoli, luogotenente di Braccio da Montone, il C. ritrovò in seguito i 37 epigrammi di Pietro da Eboli sugli stessi bagni ...
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MAGNOLFI, Gaetano
Fabio Zavalloni
Nacque a Prato il 12 nov. 1786 da Vincenzo e da Maria Anna Guasti. Il padre, esperto falegname, lavorava nella propria bottega anche le spole e i rastrelli per la tessitura [...] buona parte del suo intervento all'orfanotrofio della Pietà. Il presidente R. Lambruschini e i segretari V. Salvagnoli e B. Ricasoli incaricarono quindi una commissione (composta, tra gli altri, dallo stesso Mayer, dal conte udinese G. Freschi e dal ...
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CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] guardia nazionale di quella città col grado e gli assegni di generale. Dopo qualche esitazione, che un lungo colloquio col Ricasoli contribuì a fugare, il C. accettò e raggiunse l'isola nei primi di giugno, sostenuto da molti amici della Sinistra ...
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DIAMILLA, Demetrio
Luigi Fallani
Lucia Milana
Nato a Roma l'8 sett. 1826 da Gaetano, funzionario della corte pontificia, e da Anna Navasquez, compì i suoi primi studi presso il collegio "S. Pietro [...] termine della guerra del 1866, vinta grazie ai successi prussiani, fu inviato a Parigi dal presidente del Consiglio, B. Ricasoli, su suggerimento del Peruzzi per cercare di ottenere dall'imperatore Napoleone III, che il D. aveva conosciuto molti anni ...
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FALCINI (Del Falcino), Domenico
Maria Cristina Misiti
Nacque a Siena l'8 maggio 1575, come attesta una registrazione degli atti battesimali della Biccherna (cfr. Piazzi, 1985-86). È molto probabile [...] Benizzi del padre Arcangelo Giani, che, uguali, vennero ripubblicati per un'altra Vita del santo, scritta da Pandolfo Ricasoli e stampata dal Cecconcelli nel 1626. Le ultime sue opere sembrano il frontespizio architettonico del Bellum divinum di ...
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MANCI, Filippo
Fabio Zavalloni
Primo di quattro fratelli, nacque a Trento il 3 ag. 1836, da Vincenzo e da Lucilla Figarolli.
Apparteneva a una famiglia nobile, e fu legato da rapporti di parentela con [...] , il compito di organizzare un vasto moto insurrezionale nel Trentino (concepito da Vittorio Emanuele II, d'accordo con B. Ricasoli e con Garibaldi, al fine di poterne rivendicare l'annessione al momento delle trattative di pace sulla base dell'uti ...
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DE DOMINICIS, Antonio
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ascoli Piceno, nelle Marche, il 2 genn. 1826.
Dopo aver studiato giurisprudenza, quasi certamente a Roma, cominciò ad esercitarvi la professione di [...] : la partenza delle truppe francesi di occupazione riproponeva il problema dell'iniziativa interna. In novembre, a Firenze, Ricasoli lo rassicurò sull'intenzione di concedere al pontefice "un ultimo esperimento di vitalità" (Bartoccini, La "Roma dei ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] in fatto non è". Ma il B. non tornò all'insegnamento statale e abbandonò lo stesso seminario, perché Pio IX, consenziente il Ricasoli, lo nominò vescovo di Pistoia (23 febbr. 1867), donde nel '71 fu traslato alla sede arcivescovile di Siena. Morì nei ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...