HUMBOURG, Alessandro
Marco Pignotti
Nacque a Firenze il 5 genn. 1779 da Giovanni Evangelista, nobile fiorentino di antica origine vallona che aveva ricoperto l'incarico di segretario intimo di Pietro [...] svolse nella chiesa di S. Piero a Quaracchi, nella potesteria di Sesto, comunità di Brozzi, per mano del priore P.L. Ricasoli Zanchini. Dalle medesime provanze risultava che l'H. avrebbe goduto di una rendita annua di 200 scudi, "libera ed esente da ...
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ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] ebbe un lungo colloquio con M. Montecchi e con Visconti Venosta, durante il quale si decise di agire per mezzo di Ricasoli su F. Gualterio perché si facesse "centro di una organizzazione più ampia" del Comitato nazionale romano. Ma le opinioni dell'A ...
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BERTOLAMI, Michele
Bianca Montale
Nato a Novara di Sicilia il 15 ott. 1815, compì gli studi nei seminari di Patti e di Santa Lucia del Mela, e quindi all'università di Palermo, ove conseguì la laurea [...] . Legato alla Destra, partecipò assiduamente alle sedute della Camera, ma intervenne raramente nelle discussioni.
Appoggiò il governo Ricasoli, avversò quelo Rattazzi e criticò la convenzione di settembre. Si oppose pure alle proposte Lanza-Sella per ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] l'iniziativa ("je ne comprend pas raison de ton voyage à Paris", scrisse al C. il 26 ottobre), lo inviò presso Ricasoli per coordinare un'azione comune per la preparazione dei plebisciti. Il 25 marzo 1860 il C. era eletto deputato nel secondo ...
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CORSINI, Andrea
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 16 luglio dell'anno 1804 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten di Vienna. Si hanno scarse notizie sulla sua [...] (per l'affare Madiai e altri problemi inerenti alla attività del C., si veda Arch. di Stato di Firenze, Carte Bianchi-Ricasoli, ad Indicem).
Nel '55 le truppe austriache lasciarono la Toscana. Ma, poco dopo, nel gennaio del '56, essendogli morto il ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] della Puglia e dell’Abruzzo. Dopo le prime lettere scritte a caldo sul posto e inviate a Minghetti prima e a Bettino Ricasoli poi, nelle quali sembrava prevalere la sola richiesta di una politica forte da attuarsi con l’invio di contingenti di truppe ...
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MANINI, Angelo
Fabio Zavalloni
Nacque a Castelnuovo Monti, presso Reggio nell'Emilia, il 13 giugno 1814. Scarsissime sono le notizie sulla giovinezza. Trasferitosi con la famiglia a Vezzano, piccolo [...] per Roma e Venezia" e, nel settembre successivo, redassero una vibrante protesta contro la politica estera del gabinetto Ricasoli. In qualità di delegato della Società operaia reggiana, il M. prese parte tanto al congresso di Firenze delle ...
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CARACCIOLO, Camillo
Francesco Barbagallo
Nacque il 30 apr. 1821 a Napoli, secondogenito di Giuseppe principe di Torella e di Caterina Saliceti, figlia del ministro di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino [...] alle manifestazioni spagnole di solidarietà col potere temporale dei papi, come scriveva da Lisbona il C. al primo ministro Ricasoli il 18 ag. 1861.
Agli inizi del 1862 rappresentò l'Italia nella convenzione stipulata a Berna per la ferrovia ...
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BORROMEO, Guido
Lucio Villari
Discendente dalla storica famiglia lombarda, nacque a Milano il 21 nov. 1818 dal conte Vitaliano e dalla marchesa Maria d'Adda. Il clima tollerante e aperto della famiglia, [...] Melegnano, il B., il 13 marzo 1861, optava per quest'ultimo. In seguito alle dimissioni del Minghetti dal ministero Ricasoli, il 1º sett. 1862, lasciava anch'egli la segreteria generale degli Interni, dopo aver provvisoriamente conservato la carica ...
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BARRAL de Monteauvrard, Giulio Camillo conte di
Bruno Malinverni
Nato da nobile famiglia a Bissy, in Savoia, il 31 luglio 1815, dopo una tradizionale, ma accurata istruzione, entrò nella carriera consolare [...] tra Firenze e lo Zollverein e nel condurre l'aueanza italo-prussiana del '66.
Dopo la battaglia di Kóniggrátz-Sadowa, il Ricasoli fece cercare dal B. di ottenere da Bismarck che l'Italia, a parità di diritto, partecipasse ai negoziati per la pace ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...