PANDOLFINI, Pier Filippo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Pier Filippo. – Nacque a Firenze il 1° giugno 1437, secondogenito di Giannozzo e di Giovanna Valori.
Educato agli ideali della cultura umanistica [...] autunno del 1491, dopo la morte della prima moglie, avvenuta il 14 giugno dello stesso anno, decise di sposare Cassandra Ricasoli. Per celebrare le nozze, Pandolfini fu infatti obbligato a chiedere al pontefice la dispensa, in quanto Cassandra era la ...
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DETI, Ormannozzo
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 29 genn. 1464 da Tommaso, insigne giurista, di Guido e da Lisa di Saladino Adimari, sesto di sette fratelli.
I Deti fanno parte di quelle famiglie [...] allo Studio fiorentino. Nel 1499, secondo alcuni, e secondo altri nel 1501, sposò in seconde nozze Lena di Piero Ricasoli e da questo matrimonio nacquero due figli: Tommaso e Giobatta. Negli anni seguenti, fino al 1508, gli vennero confermate ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] droit chrétien au point de vue de la question italienne.Edi fronte alle dimostrazioni toscane dei primi del '62, sobillate dal Ricasoli, allo spettacolo della "sozza e laida e brutta plebaglia" scesa in piazza al grido di "viva il Papa!" pensa alla ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] dalla fine dell'estate del 1375. In questa stessa città ricevette anche una chiamata dal vescovo di Firenze, Angelo Ricasoli, e durante l'estate del 1376 fu impegnato in negoziati per trovare una soluzione a quegli incipienti contrasti fra Firenze ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] , in La Capitale, I [1870], n. 59). Alcuni anni prima un uguale giudizio aveva colpito la politica corrotta di B. Ricasoli, legata alla "consorteria" e "coperta dalla vernice dell'amor d'Italia" (Mosche e vespe. Studi sull'atmosfera politica italiana ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] in difesa del Papato contro i principî liberali.
Il C. rimase a Roma sino alla fine del 1867, allorché la circolare Ricasoli del 22 nov. 1867 riconobbe nella loro carica quei vescovi che si erano rifiutati di giurare e si erano rifugiati a Roma ...
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BISCIONI, Antonio Maria
Armando Petrucci
Nacque a Firenze il 14 ag. 1674 da Lorenzo e da Margherita Meini. Studiò lettere latine e filosofia, quindi, abbracciata la carriera ecclesiastica, si diede [...] quella famiglia, rimasta inedita in tre volumi, e da altri fondi privati le notizie relative agli Alberti, ai Guidi, ai Ricasoli, ai Gianfigliazzi, ai Nofri (Firenze, Bibl. Naz. Centrale,Magl. XXXVI, 112, 113, 151-52). Ma la sua principale attività ...
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CARUSO, Girolamo
Carlo Pazzagli
Nato ad Alcamo (prov. di Trapani), il 18 sett. 1842, compì gli studi secondari a Palermo e si laureò in agraria a Napoli nel 1861. Dopo aver trascorso alcuni anni nell'esercito, [...] (liberandola soltanto in parte dal tono moralistico e paternalistico) alla teoria cara a Lambruschini, a Capponi, a Ricasoli, e riproponeva nei termini più chiari la classica contrapposizione fra la "quiete" dei mezzadri "amanti dell'ordine ...
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CONCINI, Giovan Battista
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1532 da Bartolomeo e Margherita Bartoli.
La sua carriera politica, nell'ultimo trentennio del sec. XVI, e l'incarico di primo segretario, [...] ambasciatori lucchesi, p. 127).
Alla corte di Vienna fu nuovamente inviato nel 1577, insieme a Bernardo Canigiani e Bernardo Ricasoli, per annunciare all'imperatore la nascita del figlio del granduca, Filippo. Nel 1583 il C. venne nominato auditore ...
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D'AFFLITTO, Rodolfo
Silvio De Majo
Nacque ad Ariano di Puglia (oggi Ariano Irpino in prov. di Avellino) il 19 marzo 1809 da Luisa d'Evoli e da Pantaleone dell'antica famiglia nobile dei marchesi di [...] grosso malcontento popolare nella città, infuriare della camorra e del brigantaggio in tutto il Mezzogiorno. Dopo la rinuncia del Ricasoli si decise di affidare al D. il compito di "riaffermare il rispetto della legalità e mettere finalmente a posto ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...