CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] Salentina al primo Parlamento nazionale (VIII legislatura). Alla Camera sedette al centrodestra, sostenne i ministeri Cavour e Ricasoli, fu deciso oppositore di Rattazzi e appoggiò con riserve Minghetti e La Marmora. La sua presenza in Parlamento ...
Leggi Tutto
PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] Napoli, Pasolini intendeva ritirarsi dalla vita pubblica, ma nell’ottobre 1866 non poté opporre diniego al presidente del Consiglio Bettino Ricasoli che lo volle a Venezia per gestire l’unione della città e del suo territorio al Regno d’Italia, oltre ...
Leggi Tutto
CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] Sinistra contrapposta a quella del Crispi e sempre più orientata verso l'incontro con una parte della Destra (prima col Ricasoli, poi col Menabrea e col Cambray-Digny), in vista di un'eventuale collaborazione di governo. Rieletto a Pescarolo per la ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] ), e di una politica rinunciataria nei confronti delle ambizioni italiane; giudizio che ribadì, dopo Custoza, nei confronti di Bettino Ricasoli (L’Italia nel 1867, Firenze 1867). L’abbandono, di fatto, dell’attività parlamentare si accompagnò a una ...
Leggi Tutto
CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] , se non in amicizia, con G. Capponi. Sta di fatto che, sul finire del '46 e gli inizi del '47, B. Ricasoli ebbe diversi colloqui col C. sulla situazione del granducato, sui suoi maggiori problemi e sulla opportunità di una riforma della legge sulla ...
Leggi Tutto
PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] 1859, per la mancata concessione del regio placet all’arcivescovo; alla fine con gli stessi governi presieduti da Bettino Ricasoli e Luigi Federico Menabrea, per aver gestito le elezioni politiche del marzo e le amministrative del dicembre 1867 con ...
Leggi Tutto
CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] o A. Giusti) nei quattro riquadri lasciati liberi dagli stucchi sulle pareti della prima sala al pianterreno nel palazzo di via Ricasoli.
Tra le molteplici attività del C. è necessario ricordare ancora il ruolo importante che egli svolse con la sua ...
Leggi Tutto
FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] di Margherita di Savoia (Roma, palazzo Margherita). Altri busti risalenti a questo periodo sono il ritratto di Elisabetta Ricasoli (1865, castello di Brolio), di Paolina Mugnaini Lombardi (1869, Firenze, cimitero delle Porte Sante), e dei Coniugi ...
Leggi Tutto
GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] 'Italia centrale, ove fu accolto con ostilità dagli esponenti dei governi provvisori. Finalmente sui primi del 1860 B. Ricasoli lo autorizzò a stabilirsi a Pistoia e poi a Firenze, città non insensibile alla predicazione evangelica. Nel 1860 seguì ...
Leggi Tutto
FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] un principio di diritto costituzionale puro, il principio della libertà di coscienza. Egli richiamò le posizioni di B. Ricasoli, di E.-L. de Laveleye e, soprattutto, di Minghetti e, rifacendosi alla politica ecclesiastica di matrice cavouriana ...
Leggi Tutto
gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...