LUCREZIA de' Medici, duchessa di Ferrara
Grazia Biondi
Nacque a Firenze il 14 febbr. 1544, quintogenita di Cosimo I de' Medici, duca di Firenze, e di Eleonora, figlia di don Pedro de Toledo, duca d'Alba [...] lettera in cui egli lo manifesti personalmente. Il 3 luglio il vescovo di Cortona, Giovanbattista di Simone Ricasoli, celebrò la "messa del congiunto" nella cappella del Palazzo ducale.
Fiaschi fornì relazione non solo sui sontuosi festeggiamenti ...
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BELLANTI, Lucio
Cesare Vasoli
Nato a Sìena in data ignota, apparteneva a una famiglia tra le più elevate della città, partigiana della parte novesca. Si dedicò allo studio della medicina e dell'astrologia [...] e Giacoppo Petrucci (coll. 856 s.). Il 15 settembre il B. veniva esiliato come ribelle; ma da una lettera di Bindaccio Ricasoli, il quale era allora a Brolio, alla Balla di Firenze risulta che era già fuggito in territorio fiorentino sin dal 12 ...
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DETI, Ormannozzo
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 29 genn. 1464 da Tommaso, insigne giurista, di Guido e da Lisa di Saladino Adimari, sesto di sette fratelli.
I Deti fanno parte di quelle famiglie [...] allo Studio fiorentino. Nel 1499, secondo alcuni, e secondo altri nel 1501, sposò in seconde nozze Lena di Piero Ricasoli e da questo matrimonio nacquero due figli: Tommaso e Giobatta. Negli anni seguenti, fino al 1508, gli vennero confermate ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] e applicati nell’Istituto di S. Cerbone da lui fondato, come pure le scuole rurali promosse da Bettino Ricasoli nelle sue ampie proprietà agricole. Queste e altre attività intraprese dai cattolico-liberali rispondevano alla percezione, corroborata da ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] , in La Capitale, I [1870], n. 59). Alcuni anni prima un uguale giudizio aveva colpito la politica corrotta di B. Ricasoli, legata alla "consorteria" e "coperta dalla vernice dell'amor d'Italia" (Mosche e vespe. Studi sull'atmosfera politica italiana ...
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CONCINI, Giovan Battista
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1532 da Bartolomeo e Margherita Bartoli.
La sua carriera politica, nell'ultimo trentennio del sec. XVI, e l'incarico di primo segretario, [...] ambasciatori lucchesi, p. 127).
Alla corte di Vienna fu nuovamente inviato nel 1577, insieme a Bernardo Canigiani e Bernardo Ricasoli, per annunciare all'imperatore la nascita del figlio del granduca, Filippo. Nel 1583 il C. venne nominato auditore ...
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D'AFFLITTO, Rodolfo
Silvio De Majo
Nacque ad Ariano di Puglia (oggi Ariano Irpino in prov. di Avellino) il 19 marzo 1809 da Luisa d'Evoli e da Pantaleone dell'antica famiglia nobile dei marchesi di [...] grosso malcontento popolare nella città, infuriare della camorra e del brigantaggio in tutto il Mezzogiorno. Dopo la rinuncia del Ricasoli si decise di affidare al D. il compito di "riaffermare il rispetto della legalità e mettere finalmente a posto ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] gonfaloniere di Firenze (carica che conservò fino al 1864), prestò tutta la sua collaborazione alla politica unitaria del Ricasoli. Fu, nel luglio 1859, tra i fondatori del giornale La Nazione, deputato all'Assemblea dei, rappresentanti della Toscana ...
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DUCATI, Angelo
Marco Bellabarba
Nacque a Trento da Giuseppe Maria e da Francesca Magatti il 30 apr. 1808. I Ducati, di recente nobilitazione, erano entrati nel numero delle più influenti famiglie cittadine [...] chiamandolo a far parte della Commissione organizzatrice per le terre trentine.
In questa veste ebbe numerosi contatti ufficiali con B. Ricasoli ed E. Visconti Venosta, altri però, meno formali e al di fuori degli ambienti governativi, li tenne con G ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] penisola all’aspirazione a una profonda riforma religiosa e morale di segno liberaldemocratico. Di qui la sua simpatia per Ricasoli, di qui anche le sue riserve sul concetto cavouriano di «libera Chiesa in libero Stato», che, utile tatticamente nell ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...