Giurista e uomo politico (Torino 1809 - Nichelino, Torino, 1864). Fu ministro di Grazia e Giustizia nei ministeri La Marmora (1859-60) e Ricasoli (1861-62); senatore del regno. Presentò un progetto, che [...] porta il suo nome, per il codice civile del 1865 ...
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Uomo politico e giurista (Corniola, Empoli, 1802 - Pisa 1861). Laureatosi a Pisa (1822), esercitò l'avvocatura a Firenze, dove frequentò il circolo di G. P. Vieusseux. Arrestato per breve tempo per le [...] sue idee liberali (1833), si affermò in seguito come uno dei principali esponenti del moderatismo toscano. Fondatore, con B. Ricasoli e R. Lambruschini, del periodico La Patria (1847), nel 1848 fu eletto deputato al primo parlamento toscano. Dopo ...
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ANDREUCCI, Ferdinando
Nicola Carranza
Nato a Siena il 15 genn. 1806, da Giovanni e da Isabella Pallini, fu considerato uno dei più valenti giureconsulti toscani del suo tempo; profondo conoscitore del [...] rivoluzione toscana del 27 apr. 1859 l'A. fece parte della Consulta di governo, istituita per fiancheggiare il governo provvisorio del Ricasoli e che, creata l'11 maggio, si riunì il 6 luglio sotto la presidenza del Capponi. Fece anche parte di varie ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] 66 s., 74 s.; Lettere edite ed inedite di C. Cavour, a cura di L. Chiala, I-VI, Torino 1884-87, passim; B. Ricasoli, Lettere edocumenti, a cura di M. Tabarrini e A. Gotti, Firenze 1887-96, ad Indices; Nuove lettere ineditedel conte di Cavour, a cura ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] » i «voti» dell’Emilia a favore di Vittorio Emanuele, che, con formula rituale utilizzata anche in risposta a Ricasoli quattro giorni dopo, dichiara di accettare il «voto solenne» avvalorato dall’unanimità del suffragio universale e di gloriarsi da ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] a Firenze: infatti in una lettera del 12 aprile di quell'anno, la Signoria chiedeva al vescovo di Firenze, Angelo Ricasoli, che al M. fosse concesso di addottorarsi in diritto canonico in occasione delle vicine festività pasquali (Arch. di Stato di ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] , variamente ripresi e divulgati dalla stampa coeva, e di numerosi esperimenti innovativi (si pensi a Cosimo Ridolfi, a Bettino Ricasoli, a Giovanni Battista Jacini, a Camillo Benso di Cavour, per fare solo qualche nome), nonché di ampi dibattiti che ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di legittimità del nuovo Stato – che erano state drammaticamente peggiorate dalla terza guerra d’indipendenza.
Il successivo governo Ricasoli presentò quindi nel gennaio 1867 un progetto di legge Borgatti-Scialoja sulla «libertà della Chiesa e la ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] alla quale non lavorò direttamente Visconti Venosta, al momento non in carica. Rimesso alla guida degli Esteri da Ricasoli, Visconti Venosta si trovò invece a gestire le conseguenze dell’armistizio chiesto dall’Austria, che, nonostante la sconfitta ...
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DETI, Ormannozzo
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 29 genn. 1464 da Tommaso, insigne giurista, di Guido e da Lisa di Saladino Adimari, sesto di sette fratelli.
I Deti fanno parte di quelle famiglie [...] allo Studio fiorentino. Nel 1499, secondo alcuni, e secondo altri nel 1501, sposò in seconde nozze Lena di Piero Ricasoli e da questo matrimonio nacquero due figli: Tommaso e Giobatta. Negli anni seguenti, fino al 1508, gli vennero confermate ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...