Lorenzo Zoppoli
Abstract
Si analizza la concertazione sotto il profilo istituzionale e giuridico rilevandone, oltre alla polivalenza semantica e funzionale, gli effetti sui sistemi politici, amministrativi [...] proprio a causa delle modalità della loro legittimazione politico-elettorale (coalizioni deboli o intimamente soggette al ricatto di minoranze; sistemi elettorali che non “producono” maggioranze parlamentari solide; etc.). Se così è, non v ...
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Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] sorto nella primavera del 1915, quando una parte della classe politica aveva trascinato il paese in guerra con il ricatto di un patto segreto concluso dietro le spalle del Parlamento. Vi era nell'ordinamento politico italiano - constatò Giolitti ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] l'appoggio dell'imperatore e di Luigi XII, per i quali il "Pisanum" altro non era se non un'arma di ricatto contro Giulio II, ed avendo Ferdinando aderito al Lateranense, il "conciliabolo" perse ogni credibilità ed ogni seguito. Il C., costretto ad ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] rilevanti, si aggiungeva il peso del crescente controllo papale sulla materia ecclesiastica in sede locale: un'arma di ricatto che Gregorio IX e Innocenzo IV seppero sfruttare appieno. Non stupisce quindi che, nei pieni anni Quaranta, alcune ...
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SARTORI, Giovanni
Leonardo Morlino
SARTORI, Giovanni. – Nacque il 13 maggio 1924 a Firenze da Dante e da Emilia Quentin.
Figlio unico, subito rivelatosi un enfant prodige, si laureò nel 1946 in scienze [...] rimanere fuori da qualunque alleanza. Un partito di tali dimensioni andrebbe, invece, contato se avesse un ‘potenziale di ricatto’, ovvero se fosse in grado di condizionare politiche e strategie di altri partiti contigui per ideologia e votanti. Così ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] impostazione comportò alcune pratiche ricorrenti, quali quelle di non rispettare accordi conclusi o di usare con violenza e come ricatto l'arma del licenziamento: tutto ciò all'interno di un quadro nel quale il momento politico veniva privilegiato ...
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Gli esiti della legislazione “svuotacarceri”
Carlo Fiorio
Al 31 luglio 2015, i detenuti ristretti negli istituti penitenziari italiani erano 52.144, a fronte di una capienza regolamentare pari 49.655 [...] diverse e che non può negarsi il diritto alla rieducazione in nome di “verità” che il sistema dovrebbe acquisire senza ricatto. Del resto, anche in riferimento alla differenziazione esecutiva i numeri non mentono: alla data del 31.12.2014 solo il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] degli individui la rappresentanza corporativa dei gruppi professionali, perché questa finirebbe per attribuire potere di ricatto e di paralisi politica a categorie particolari esercitanti funzioni ritenute indispensabili: si tratterebbe della ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] 'immagine specchio, della pietra funeraria, obbedisce alla volontà di una ritorsione. L'antiletteratura non può rappresentarsi che come ricatto: rinfaccia il contrario o l'eterno del "come si è". Perciò corrisponde al terrorismo di una tautologia (la ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] proprio quel privilegio, ma si era trovato di fronte alla minaccia di un generale massacro dei romani, e per questo ricatto il suo animo paterno aveva ceduto: era stato costretto.
La parola del papa non ingannava nessuno: la costrizione era una ...
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ricatto
s. m. [der. di ricattare]. – 1. ant. Riscatto; prezzo del riscatto. 2. a. Estorsione di denaro, o di altri profitti illeciti, con minacce che costituiscono coazione morale (v. ricattare, nel sign. 2 a): fare, tentare un r.; cedere...