TELEFO (Τήλεϕος)
E. Paribeni
Eroe ellenico la cui localizzazione in paesi così distanti come l'Arcadia e la Misia è stata intesa come il riflesso di antichissime imprese coloniali in Asia Minore. Nella [...] motivo della minaccia sull'innocente, la spada sospesa sul capo del bambino rapito, come una sorta di disperato ricatto, risalente ad Euripide, trova grandissima fortuna in tardi vasi dipinti attici e dell'Italia meridionale. Uno degli esempi ...
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Tangentopoli
Donatella della Porta
Tangentopoli è un termine usato in Italia dal 1992 per definire un sistema diffuso di corruzione politica. Inizialmente è stata Milano, considerata la capitale morale [...] pubbliche, riuscendo a ottenere alti profitti grazie alla collusione reciproca, mentre la lealtà interna era mantenuta con il ricatto di esclusione da futuri appalti. I cartelli di imprese corrotte socializzavano inoltre i loro membri alla corruzione ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] liberazione quello di "dar el fiol" in ostaggio, sì che, una volta libero, la Repubblica abbia un adeguato strumento di ricatto e di ritorsione per trattenerlo da ulteriori giravolte. Ma è proprio questo che la "marchesana", a ciò "inducta dal duca ...
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DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] : un'indagine sul canone 1087 del Codex Juris Canonici pio-benedettino, che stabilisce l’invalidità del matrimonio celebrato sotto il ricatto della violenza o di un timore grave («ob vim vel metum gravem»). Il testo, molto complesso e già ricco di ...
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MIROBALLO, Giovanni
Sandra Bernato
– Nacque presumibilmente a Napoli nell’ultimo decennio del XIV secolo, in una famiglia nobile.
Il fratello Girolamo, dottore in utroque, fu presidente della Sommaria [...] la dura sconfitta di Sarno a opera dei baroni ribelli che sostenevano il pretendente al trono Giovanni d’Angiò – ricattò i mercanti più facoltosi, a suo giudizio «ingrassati de’ dinari del padre», esigendo da loro un gravoso sostegno finanziario ...
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BONELLI (Bonella), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1612 a Roma da una nobile famiglia che aveva molti legami con la Spagna: suo padre, Antonio Pio, capitano delle truppe spagnole nel Milanese, nel 1594 [...] giuridici per motivare la sua intransigenza, o se invece volesse solo approfittare di una occasione favorevole per un tentativo di ricatto. Certo è comunque che la manovra spagnola ebbe successo: dopo sedici mesi di attesa e di vane insistenze si ...
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ESTE, Giulio d'
Paolo Portone
Figlìo naturale del duca Ercole I e di Isabella Arduini, nacque a Ferrara il 13 luglio del 1478; Ercole gli fu molto affezionato e volle allevarlo presso la sua corte. [...] nelle sue intenzioni doveva essere distrutto, col quale narrava veritieramente l'episodio. Il Gonzaga, forse con intenzioni di ricatto, non distrusse il documento che è giunto integro fino ai nostri giorni.
A nulla valsero le richieste rivolte dall ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il papato nell'eta ferrea
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dissoluzione dell’Impero carolingio implica la polverizzazione [...] prima della discesa in Italia di Ottone I di Sassonia, che cingerà la Corona nel 961.
Decadenza del papato: dal ricatto nobiliare al Privilegium Othonis
La crisi dell’impero mette in ginocchio il papato, che, privo di tale sostegno, non trova più ...
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(XI, p. 83)
Dei due sistemi in cui si articola la disciplina della c. (quello della repressione della c. sleale e quello della tutela della libertà di c.), il secondo è sicuramente quello soggetto alle [...] esiste la possibilità che tra i due contraenti, a ogni rinnovo delle ordinazioni, si attivi un meccanismo di ricatto reciproco: il fornitore sarà vulnerabile per aver fatto investimenti che non può facilmente ''riciclare'', mentre il committente deve ...
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MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] che si servivano della stampa come risorsa per vivere non meno che come mezzo di popolarità e magari di ricatto. Fra i più diretti collaboratori del M. come curatori, traduttori, revisori si debbono ricordare Francesco Del Bailo (Francesco Alunno ...
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ricatto
s. m. [der. di ricattare]. – 1. ant. Riscatto; prezzo del riscatto. 2. a. Estorsione di denaro, o di altri profitti illeciti, con minacce che costituiscono coazione morale (v. ricattare, nel sign. 2 a): fare, tentare un r.; cedere...