ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] Pietro ed E., che spiegherebbe l'atteggiamento tenuto in quei momenti. Alcuni storici moderni sostengono che sotto il ricatto della guerra, le invasioni, l'insubordinazione feudale, il sovrano e la vicaria di Sicilia abbiano consentito alla cessione ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] in proposito alla Repubblica la sua prudente condotta, erano però preminenti anche sugli interessi mercantili, sicché il ricatto inglese non sortì alcun effetto, e per gli anni seguenti l'oratore veneto poté ottenere agevolmente la riconferma ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] classe borghese. Ma questo suo atteggiamento di distacco e di astensione non lo salvò né da un certo qualunquismo né dal subdolo ricatto del mito. Subì in parte quello di Mussolini, se ne rammentava ammirato, in una lettera al suo amico di liceo, la ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] 'ultimo a Pomellina, che in nome del marito aveva assunto il governo del feudo, non valsero però a farla cedere al ricatto, rafforzata in questo atteggiamento dall'invio di truppe genovesi da parte del doge, suo fratello, con il quale, nel febbraio ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Nacque forse a Genova, in data imprecisata, da Pier Francesco del fu Melchiorre (morto prima del 1574) e Giulia Grimaldi del fu Battista; ebbe per fratelli un [...] Pieve di Teco, indirizzarono una lettera al Senato genovese riferendo le minacce del duca. Il governo genovese informò del ricatto il governatore di Milano, don Gonzalo de Cordoba, dall'autunno precedente alleato del duca di Savoia nella spartizione ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] ; non altrettanto agevole, però, essere "orator di la marchesana" oltre che condottiero cesareo, ché Isabella, sottoposta al ricatto della prigionia di Francesco, nega al G. i mezzi per espugnare Legnago -, è, appunto, capitano generale delle truppe ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] della giovane Androfera e l'ira di Icanio. Questi allora fa trafugare da un servo il tesoro di Filargiro e, sotto il ricatto di non fargli più avere il denaro, costringe l'avaro a promettergli Androfera. A sua volta, per placare Brondio, Icanio gli ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] l'appoggio dell'imperatore e di Luigi XII, per i quali il "Pisanum" altro non era se non un'arma di ricatto contro Giulio II, ed avendo Ferdinando aderito al Lateranense, il "conciliabolo" perse ogni credibilità ed ogni seguito. Il C., costretto ad ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] impostazione comportò alcune pratiche ricorrenti, quali quelle di non rispettare accordi conclusi o di usare con violenza e come ricatto l'arma del licenziamento: tutto ciò all'interno di un quadro nel quale il momento politico veniva privilegiato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] degli individui la rappresentanza corporativa dei gruppi professionali, perché questa finirebbe per attribuire potere di ricatto e di paralisi politica a categorie particolari esercitanti funzioni ritenute indispensabili: si tratterebbe della ...
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ricatto
s. m. [der. di ricattare]. – 1. ant. Riscatto; prezzo del riscatto. 2. a. Estorsione di denaro, o di altri profitti illeciti, con minacce che costituiscono coazione morale (v. ricattare, nel sign. 2 a): fare, tentare un r.; cedere...