FRESCOBALDI, Leonardo
Amalia Bettini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, gonfalone Nicchio, il 10 maggio 1485, da Girolamo e Dianora Gualterotti. Ebbe un figlio di nome Iacopo. Il padre, [...] Enrico VIII per sedare la rivolta dei suoi soldati, i quali per ottenere il compenso, tenevano in ostaggio Galeazzo Visconti. Il ricatto dell'imperatore era chiaro. In una lettera di R. Pace al cardinale Th. Wolsey del 16 maggio 1516 l'ambasciatore ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] una rottura traumatica con Carlo d'Angiò, che poteva in qualunque momento usare contro il nuovo governo il ricatto della chiusura dei mercati meridionali ai traffici genovesi. Con abile lavorio diplomatico, i capitani riuscirono ad arrivare allo ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] impostazione comportò alcune pratiche ricorrenti, quali quelle di non rispettare accordi conclusi o di usare con violenza e come ricatto l'arma del licenziamento: tutto ciò all'interno di un quadro nel quale il momento politico veniva privilegiato ...
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ricatto
s. m. [der. di ricattare]. – 1. ant. Riscatto; prezzo del riscatto. 2. a. Estorsione di denaro, o di altri profitti illeciti, con minacce che costituiscono coazione morale (v. ricattare, nel sign. 2 a): fare, tentare un r.; cedere...