CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] 'immagine specchio, della pietra funeraria, obbedisce alla volontà di una ritorsione. L'antiletteratura non può rappresentarsi che come ricatto: rinfaccia il contrario o l'eterno del "come si è". Perciò corrisponde al terrorismo di una tautologia (la ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] un frutto della tendenza a farsi una nuova cultura e a trovare in essa la risoluzione d'una esuberante natura di polemista, di ricattatore e di sensuale. Tra i capitoli più notevoli del libro sono il II, Il momento ideale e culturale, il III, Poetica ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] 1837. E già nell’altra pure in precedenza citata del 3 luglio 1832, quasi ponendo in opera un ingenuo affettuoso ricatto per ottenere un soccorso economico, e per assicurare ch’esso non avrà facilmente occasione di ripetersi, egli scriveva: «Se mai ...
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ricatto
s. m. [der. di ricattare]. – 1. ant. Riscatto; prezzo del riscatto. 2. a. Estorsione di denaro, o di altri profitti illeciti, con minacce che costituiscono coazione morale (v. ricattare, nel sign. 2 a): fare, tentare un r.; cedere...