9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] , sempre ispirate in pubblico a un principio di fermezza che implicava il rifiuto di ogni negoziato per non cedere al ricatto brigatista tanto più odioso e insostenibile dopo l’uccisione in via Fani di cinque esponenti delle forze dell’ordine, l ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] qualche risultato nella riforma della Penitenzieria. Nel contempo fece del Sant'Uffizio un temibile strumento di ricatto e selezione della classe dirigente ecclesiastica. Avviando indagini e raccogliendo documentatissimi dossiers ai danni di prelati ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] definitivo l’esperienza dei governi di coalizione, che nell’ultima fase si era retta sul cosiddetto ‘potere di ricatto’ esercitato da una o dall’altra componente della medesima coalizione; soprattutto, l’opera della magistratura aveva fatto emergere ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] . dalla cattedra. Per tale ragione - l'espressione è sua (Pellegrino..., p. 263) - egli era considerato dal governo italiano una "posta di ricatto": è dell'inizio, del 1927(H. Hermelink, in Die christliche Welt, XLI [1927], n. 3, col. 138) l'episodio ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] l'uso della forza e iniziò i preparativi per allestire delle truppe da spedire in Italia. I. XI non cedette al ricatto e il 18 sett. 1688 designò per Colonia Clemente di Baviera, personalità invisa alla Francia. Luigi XIV reagì facendo presentare al ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] sotto la bandiera dell’AC. È il modo più pericoloso per la chiesa e più sleale per gli uomini che esercitano tale ricatto sulla DC: o fate come vogliamo noi o vi abbandoniamo, imponendo una direttiva e lasciando altrui la responsabilità e quindi le ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] duca di Milano con la complicità del vescovo di Novara, per catturare papa Eugenio IV mentre si trovava a Firenze e ricattarlo, se non addirittura deporlo o sopprimerlo. Il complotto venne scoperto e Piccolomini fu costretto a dileguarsi per un certo ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] aveva perseguito il suo avvicinamento alla Santa Sede con scopi ben precisi, utilizzando la questione romana come arma di ricatto per tenere in scacco alternativamente sia il giovane Stato italiano, ad esempio durante le trattative per la Triplice ...
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ricatto
s. m. [der. di ricattare]. – 1. ant. Riscatto; prezzo del riscatto. 2. a. Estorsione di denaro, o di altri profitti illeciti, con minacce che costituiscono coazione morale (v. ricattare, nel sign. 2 a): fare, tentare un r.; cedere...