Tangentopoli
Donatella della Porta
Tangentopoli è un termine usato in Italia dal 1992 per definire un sistema diffuso di corruzione politica. Inizialmente è stata Milano, considerata la capitale morale [...] pubbliche, riuscendo a ottenere alti profitti grazie alla collusione reciproca, mentre la lealtà interna era mantenuta con il ricatto di esclusione da futuri appalti. I cartelli di imprese corrotte socializzavano inoltre i loro membri alla corruzione ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] liberazione quello di "dar el fiol" in ostaggio, sì che, una volta libero, la Repubblica abbia un adeguato strumento di ricatto e di ritorsione per trattenerlo da ulteriori giravolte. Ma è proprio questo che la "marchesana", a ciò "inducta dal duca ...
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ESTE, Giulio d'
Paolo Portone
Figlìo naturale del duca Ercole I e di Isabella Arduini, nacque a Ferrara il 13 luglio del 1478; Ercole gli fu molto affezionato e volle allevarlo presso la sua corte. [...] nelle sue intenzioni doveva essere distrutto, col quale narrava veritieramente l'episodio. Il Gonzaga, forse con intenzioni di ricatto, non distrusse il documento che è giunto integro fino ai nostri giorni.
A nulla valsero le richieste rivolte dall ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] ritenne da parte occidentale che l'unico modo per impedire ai Sovietici di usare queste nuove armi come strumento di ricatto politico contro i paesi europei dell'Alleanza fosse quello di rispondere alla minaccia degli SS 20 con armi di tipo analogo ...
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Guerra
MMarco Cesa
di Marco Cesa
Guerra
sommario: 1. Le armi di distruzione di massa. 2. Le guerre convenzionali. 3. Le guerre civili e l'intervento umanitario. 4. L'obsolescenza della guerra? 5. Le [...] spesso annoverati soprattutto la Corea del Nord, l'Iran e l'Iraq. Ed è proprio per mettersi al riparo dal potenziale ricatto di questi Stati che il governo americano, con l'amministrazione Clinton prima e con quella Bush poi, ha ripreso una idea ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] ruolo di ostaggio, adoperabile a trattenere i suoi parenti da ulteriori pencolamenti per il re Cristianissimo, virtuale strumento di ricatto e garanzia che il padre non è antiasburgico. Durante questo soggiorno ha modo di distinguersi negli esercizi ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] del Monte grande di pietà); più preoccupante ancora - per i suoi riflessi politici - era l'egemonia da costoro esercitata, col ricatto e la violenza, su di ogni strato sociale: sul popolo minuto, soggetto ad ogni sorta di angherie, non meno che sui ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] del Parlamento come controllo dell’esecutivo senza che ciò significasse la sottomissione del governo al ricatto permanente della fiducia parlamentare. Immaginò in definitiva una democrazia stabile, dotata di meccanismi istituzionali in ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] di un quadrunvirato composto da I. Balbo, E. De Bono, C.M. De Vecchi, M. Bianchi, fu un’arma di pressione e di ricatto sul governo e sul re per indurli a cedere alle sue pretese. Vittorio Emanuele III rifiutò di firmare il decreto di stato d’assedio ...
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FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] infondata. Il cardinale restò così a mani vuote, ma non si rassegnò. Preferì giocare la carta estrema e pesantissima del ricatto, facendo sapere al papa che la F. non sarebbe tornata a Roma e sarebbe andata invece a Bassanello per ricongiungersi al ...
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ricatto
s. m. [der. di ricattare]. – 1. ant. Riscatto; prezzo del riscatto. 2. a. Estorsione di denaro, o di altri profitti illeciti, con minacce che costituiscono coazione morale (v. ricattare, nel sign. 2 a): fare, tentare un r.; cedere...