GRILLO, Amico
Enrico Basso
Non conosciamo i nomi dei suoi genitori, né il luogo e la data della sua nascita da collocarsi, presumibilmente, a Genova nel primo quarto del sec. XII.
Esponente di rilievo [...] conscio della fragilità dell'alleanza stretta contro di lui fra i tre poteri universali, rifiutò di cedere al ricatto dei Genovesi, limitandosi a riconfermare quanto già stabilito.
Nel 1172, nuovamente investito della carica consolare, il G. insieme ...
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GARBAGNATE, Francesco da
Marina Spinelli
Figlio di Gaspare, giurisperito di fama e valente uomo d'armi, nacque a Milano probabilmente intorno agli anni Settanta-Ottanta del XIII secolo. La madre si [...] come cari e veri figlioli di Santa Chiesia" (ibid., p. 676). Il messaggio non era privo di un implicito ricatto: abbandonare il Visconti avrebbe portato pace, onori e premi, ma avrebbe anche provocato la spaccatura del fronte ghibellino facilitando ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] una rottura traumatica con Carlo d'Angiò, che poteva in qualunque momento usare contro il nuovo governo il ricatto della chiusura dei mercati meridionali ai traffici genovesi. Con abile lavorio diplomatico, i capitani riuscirono ad arrivare allo ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] Pietro ed E., che spiegherebbe l'atteggiamento tenuto in quei momenti. Alcuni storici moderni sostengono che sotto il ricatto della guerra, le invasioni, l'insubordinazione feudale, il sovrano e la vicaria di Sicilia abbiano consentito alla cessione ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] in proposito alla Repubblica la sua prudente condotta, erano però preminenti anche sugli interessi mercantili, sicché il ricatto inglese non sortì alcun effetto, e per gli anni seguenti l'oratore veneto poté ottenere agevolmente la riconferma ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] 'ultimo a Pomellina, che in nome del marito aveva assunto il governo del feudo, non valsero però a farla cedere al ricatto, rafforzata in questo atteggiamento dall'invio di truppe genovesi da parte del doge, suo fratello, con il quale, nel febbraio ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Nacque forse a Genova, in data imprecisata, da Pier Francesco del fu Melchiorre (morto prima del 1574) e Giulia Grimaldi del fu Battista; ebbe per fratelli un [...] Pieve di Teco, indirizzarono una lettera al Senato genovese riferendo le minacce del duca. Il governo genovese informò del ricatto il governatore di Milano, don Gonzalo de Cordoba, dall'autunno precedente alleato del duca di Savoia nella spartizione ...
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Impero bizantino
Gian Luca Borghese
I contatti diretti di Federico II con l'Oriente bizantino e in genere il delinearsi di una sua politica estera applicata a quell'area geografica risalgono, a quanto [...] religiosa dei suoi domini con Roma (ibid., nr. 26, pp. 288-293). Quest'ultimo argomento suonava in pratica come un ricatto, tanto più incredibile dal momento che Teodoro era salutato dal suo clero come il paladino dell'ortodossia greca. Nel frattempo ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] ; non altrettanto agevole, però, essere "orator di la marchesana" oltre che condottiero cesareo, ché Isabella, sottoposta al ricatto della prigionia di Francesco, nega al G. i mezzi per espugnare Legnago -, è, appunto, capitano generale delle truppe ...
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Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] teoricamente consentire la proliferazione di ordigni atomici rudimentali e miniaturizzati, da impiegare a scopo terroristico o di ricatto.
Ancor più temibili sono gli armamenti biologici e chimici, la cosiddetta ‛atomica dei poveri'. Dopo Stati Uniti ...
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ricatto
s. m. [der. di ricattare]. – 1. ant. Riscatto; prezzo del riscatto. 2. a. Estorsione di denaro, o di altri profitti illeciti, con minacce che costituiscono coazione morale (v. ricattare, nel sign. 2 a): fare, tentare un r.; cedere...