CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] -1843), in Rass. stor. del Risorg., XXI (1934), 1, pp.1017-1044. Altri scritti in: A. Manno, Informazioni sul Ventuno in Piemonte ricavate da scritti inediti di C. A., di Cesare Balbo e di altri, Firenze 1879; N. Bianchi, Scritti e lettere di C. A ...
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VITTORIO AMEDEO III di Savoia
Paola Bianchi
VITTORIO AMEDEO III di Savoia. – Nacque a Palazzo Reale, a Torino, il 26 giugno 1726, dalle nozze del futuro re Carlo Emanuele III di Savoia con la seconda [...] Scrittura e l’apprendimento di tre lingue: l’italiano, il francese e il latino.
Wicardel de Fleury ne ricavò un piano didattico concepito in tre fasi: infanzia, adolescenza e giovinezza, più aperto, rispetto alle sollecitazioni avanzate da Breglio ...
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GALLI, Gallo
Eugenio Capozzi
Nacque a Montecarotto, in provincia di Ancona, il 26 genn. 1889 da Vincenzo e da Anna Cicconi Massi. Frequentò la facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Roma, [...] della rinascita antintellettualistica e spiritualistica novecentesca. Dall'ultima fase della speculazione del Varisco il G. ricavò tanto l'atteggiamento di distacco rispetto a un'accezione banalmente scientistica e realistica della filosofia, quanto ...
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BAGAROTTI, Battista (erroneamente talvolta Giovanni Battista)
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza, da Luigi, probabilmente nel 1437. Studiò a Pavia e, addottoratosi in utroque iure, abbracciò la carriera [...] , gli permise di raccogliere ingenti somme di danaro che investì in beni immobili nel Piacentino e nel Milanese; altro danaro ricavò dalla vendita dei vari uffici che aveva in curia dopo che, nominato vescovo di Bobbio, decise di lasciare Roma per ...
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concorrenza monopolistica
Giorgio Prodi
Espressione che fa riferimento a tutte quelle forme di mercato che, pur presentando molte caratteristiche in comune con quelli di c. perfetta, come, per es., [...] di mercato. Esso si comporterà come un’impresa m., fissando il prezzo in corrispondenza del punto (B nel grafico 1) dove il ricavo marginale (MR) è pari al costo marginale (MC) (punto E, grafico 1). La capacità di fissare un prezzo superiore al costo ...
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Nome generico dato a una classe di prodotti, essenzialmente risultanti da miscugli di varî idrocarburi, normalmente della serie paraffinica, ma talvolta anche non saturi o ciclici. La composizione e i [...] questo), oltre il coke e il gas illuminante, anche il catrame minerale. Da quest'ultimo, fra tanti prodotti utili, si ricava anche il benzolo, che in Italia è stato proposto, insieme con l'alcool, come carburante nei motori a scoppio, in sostituzione ...
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HARDY, Alexandre
Ferdinando Neri
Autore drammatico, nato a Parigi fra il 1570 e il 1575, morto circa il 1632. Giovane, peregrinò in provincia al seguito di compagnie comiche, a cui provvedeva i copioni [...] .
Nelle sue tragedie, si attenne agli argomenti classici (Didon se sacrifiant, Méléagre, La mort d'Achille), e molti ne ricavò da Plutarco (Scédase ou l'Hospitalité violée, Coriolan, la trilogia su Alessandro: La mort de Dajre, La mort d'Alexandre ...
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Titanus
Gaia Marotta
Casa di produzione italiana, nata a Roma nel 1928 per volere dell'imprenditore napoletano Gustavo Lombardo. Uomo colto e dotato di spiccato senso imprenditoriale, Lombardo, dopo [...] quegli stessi anni intorno alla Farnesina, poi si dedicò all'attività di noleggio degli stessi e infine, con il ricavo, fondò una società anonima, chiamata Titanus, il cui compito era quello di svolgere ogni attività, produttiva e distributiva, nell ...
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In ragioneria, il c. è un insieme ordinato di scritture relative a un determinato oggetto, redatte con lo scopo di far conoscere le variazioni subite dall’oggetto in un certo periodo di tempo e il suo [...] durante il periodo amministrativo; i c. di reddito hanno per oggetto i componenti di reddito delle varie specie (costi e ricavi); i c. di capitale hanno per oggetto il capitale netto esistente all’inizio dell’esercizio, gli aumenti e le diminuzioni ...
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MITELLI, Agostino
Aldo Foratti
Pittore e incisore, nato a Battedizzo presso Bologna nel marzo del 1609, morto a Madrid il 2 agosto 1660. Discepolo di B. Miniati, di G. B. Falcetti e di G. Curti (il [...] Colonna, la cappella del Rosario in S. Domenico, opera comune d'Agostino e del Colonna, ecc. Il M. fu anche incisore e ricavò stampe dall'Algardi e dal Della Bella. Giuseppe Maria, suo figlio, anch'esso pittore e incisore, nato a Bologna nel 1634 e ...
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ricavo1
ricavo1 s. m. [der. di ricavare]. – 1. raro. L’operazione, il lavoro di ricavare, cioè di cavare fuori, estrarre o trarre: luogo di r. (di terra, pietre, ecc.). 2. Somma di denaro che si ricava dalla vendita o rivendita di un prodotto,...
ricavo2
ricavo2 (o arricavo; ant. recavo) s. m. [etimo incerto]. – Nell’attrezzatura navale, sinon. di dormiente, cioè l’estremità fissa (e punto d’appoggio o resistenza) di qualsiasi manovra corrente; l’altro estremo, sul quale si esercita...