Matematica finanziaria
Marco Papi
Nel corso degli ultimi anni la matematica finanziaria si è notevolmente ampliata nei contenuti e negli strumenti d'analisi. La motivazione di ciò è riconducibile al [...] ST-K) Pt = max(∘, K - ST). [5]
In particolare, se ST>K la call si dice in-the-money e l'esercizio dell'opzione darà un ricavo di ST −K, a fronte di un costo limitato, pari al prezzo dell'opzione. Se ST〈K la call si dice out-of-the-money ed essa ...
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MISSOURI (abbreviazione Mo.; A. T., 134-135)
Giuseppe CARACI
Alessandro DE MASI
Uno degli stati della Confederazione nordamericana, il 18° in ordine decrescente di superficie (179.790 kmq.), il più [...] occidentale, racchiude ricchi depositi di carbone, zinco e piombo; tre minerali di cui il Missouri abbonda. Nella campagna 1931 si ricavò poco meno di 3 milioni di tonnellate di carbone, 190 mila tonn. di piombo e 10 mila di zinco. Non mancano ...
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PEANO, Giuseppe
Beppo Levi
Matematico, nato a Cuneo il 27 agosto 1858, morto a Torino il 20 aprile 1932, professore di calcolo infinitesimale nell'università di Torino e, per alcuni anni (1887-1901), [...] l'eleganza, non ebbe maggior seguito dei precedenti, ma grandissimo ne ebbe il sistema minimo che il P. ne ricavò e che costituisce il calcolo vettoriale, oggi strumento fondamentale nelle ricerche di geometria e di meccanica.
Opere Principali ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] 'ultima ambasceria si collocò il viaggio dello stesso F. in Spagna, tra l'agosto e il novembre 1638. Ne ricavò grosse soddisfazioni e prestigio personale: il sospirato titolo regale, quello di generale degli oceani con relativo appannaggio, svariate ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] però come costantemente insufficienti e insoddisfacenti: iscrittosi al Conservatorio di Milano nella classe di Ettore Desderi, ne ricavò un’impressione di «inutilità, di desolazione» (ibid., p. 13). Su consiglio di Renato Dionisi si trasferì nella ...
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CROCCO, Gaetano Arturo
Umberto D'Aquino
Nacque a Napoli il 26 ott. 1877 da Luigi e Brigida Basile. Terminato il liceo classico nel corso del quale mostrò spiccate attitudini per le lettere e le scienze, [...] stabilità degli aeroplani: dagli esperimenti fatti a Roma con una rudimentale galleria aerodinamica, la prima realizzata in Italia, ricavò la necessità di disporre di piani di coda orizzontali e verticali e di ricorrere, per la stabilità laterale ...
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SAVI, Paolo
Pietro Corsi
– Nacque a Pisa l’11 luglio 1798 da Gaetano e da Anna Bombicci. Il padre incoraggiò sia Paolo sia l’altro figlio, Pietro (1811-1871), a intraprendere sin da giovanissimi la [...] prime escursioni geologiche, proseguite nel 1829 con lunghe gite sugli Appennini, i Monti Pisani, e le Alpi Apuane. Savi ne ricavò alcune memorie pubblicate nel Nuovo giornale de’ letterati tra l’ottobre del 1829 e il giugno del 1830, e raccolte in ...
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DOLCE, Agostino
Gianni Scarabello
Nacque da Giovanni Battista (per alcune fonti secondarie, Daniele) e Bragadina Bragadin a Venezia nel 1561. Nel 1584 provò presso l'avogaria di Comun, unitamente al [...] tempo volta a sondare gli umori dei governanti spagnoli e napoletani circa lo scontro in atto. Nella sostanza il D. ricavò l'impressione che ci fosse un certo riconoscimento della bontà delle posizioni di principio veneziane con qualche riserva sulla ...
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GHIGI, Alessandro
Giulia Giordani
Nacque a Bologna il 9 febbr. 1875 da Callisto, avvocato, e da Maria Morelli. A dieci anni fu accolto nel collegio dei padri scolopi a Badia Fiesolana e vi rimase, coltivando [...] sua volontà e dietro sue indicazioni, secondo soluzioni di avanguardia, ammirate anche all'estero. Dai numerosi viaggi il G. ricavò note, spunti e ispirazioni di grande significato naturalistico.
Il G. fu zoologo nel senso ampio del termine, avendo ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] a conclusione per la tenacia e il senso della misura del M.: se le cessioni di immobili furono ritenute eccessive, il ricavo di maggiori quantità di denaro permise di arrivare in tempi brevi alla riapertura dei conventi e al collocamento dei numerosi ...
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ricavo1
ricavo1 s. m. [der. di ricavare]. – 1. raro. L’operazione, il lavoro di ricavare, cioè di cavare fuori, estrarre o trarre: luogo di r. (di terra, pietre, ecc.). 2. Somma di denaro che si ricava dalla vendita o rivendita di un prodotto,...
ricavo2
ricavo2 (o arricavo; ant. recavo) s. m. [etimo incerto]. – Nell’attrezzatura navale, sinon. di dormiente, cioè l’estremità fissa (e punto d’appoggio o resistenza) di qualsiasi manovra corrente; l’altro estremo, sul quale si esercita...