LEONI, Roberto (Ruberto Lioni)
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze il 6 dic. 1418 da Francesco di Biagio e da Niccolosa di Silvestro Nardi, nel quartiere di S. Croce, "gonfalone" Ruote, "popolo" di S. [...] di eccezionale gravità negli affari interni, il L. si distinse per il suo zelo di fautore della "parte pallesca" e ne ricavò la debita quota di profitto.
Nel lasso di tempo compreso tra il catasto del 1457 e quello del 1480, le sue ricchezze ...
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VOLPATO, Mario
Giovanni Castellani
– Nacque a Castelbaldo (Padova) il 3 ottobre 1915 da Giuseppe, mediatore e commissionario di granaglie, e da Mirta Bissaro, casalinga.
Frequentò le cinque classi elementari [...] per molte situazioni concrete in cui si tratta di massimizzare una funzione di utilità (per esempio il profitto o il ricavo) oppure di minimizzare una funzione di penalità (per es. il costo o il tempo o la distanza) in attività condizionate ...
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DORIO, Durante
Massimo Ceresa
Nacque a Leonessa (Rieti) da Dario nell'anno 1571 circa.
Contrasse matrimonio, sempre a Leonessa, nel 1595, e dalla moglie Costanza ebbe due figli, uno dei quali, Massimino, [...] tentò, senza esito, di farlo nominare ordinatore del pubblico archivio di Gubbio.
Della gran massa di notizie che il D. ricavò da una vita spesa in ricerche d'archivio, rimaste per lo più inedite, pervenne alle stampe una sola opera, la Istoria ...
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GALLETTA, Lucrezia (detta "la Luparella")
Monica Kurze Runtscheiner
Nacque a Bologna intorno al 1520-25 da genitori sconosciuti. Da un documento del 1553 sappiamo che fin dall'inizio degli anni Quaranta [...] che la G. dava a persone private negli anni 1560-1580. Il libro comincia con prestiti del valore di 2000 scudi, da cui la G. ricavò nel giro di vent'anni più di 6000 scudi e investendo subito sia il capitale saldato sia il profitto. Quando la G. morì ...
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HOLL, Pietro
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 2 maggio 1780 da Giuseppe, falegname, e da Olimpia Crescenzi. La sua formazione artistica si svolse presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi [...] sotto il profilo funzionale. L'ampliamento prevedeva un corpo di fabbrica addossato al precedente, nel quale l'H. ricavò il vestibolo, coassiale rispetto al teatro, e due locali laterali nei quali sarebbero state situate la biglietteria e una ...
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SINOPOLI, Giuseppe
Giuseppe Rossi
SINOPOLI, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 2 novembre 1946, primogenito di nove fratelli, da Giovanni, impiegato messinese, e da Maria Gangemi, insegnante veneziana.
Nel [...] venne ritirata dall’autore per essere sottoposta a una revisione, poi in realtà mai realizzata. Negli anni seguenti ne ricavò due Suites per voci e orchestra più volte eseguite, mentre l’opera completa poté essere riascoltata solo nel 2012. Fu ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Francesco Solinas
Nacque a Torino il 28 nov. 1606 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Fratello minore di Cassiano iunior, passò la sua infanzia tra il Piemonte, dove risiedevano [...] il duca Odoardo Farnese. Dalla ricognizione dei documenti della famiglia conservati nell'Archivio di Stato di Pisa, il Lumbroso ricavò testimonianze di altre cariche pubbliche ricoperte dal D., il quale, dopo il conflitto di Castro, fu nominato ...
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NALATO, Giuseppe Ugo
Valentino Cecchetti
(Gian Dàuli). – Nacque a Vicenza il 9 dicembre 1884 da Giuseppe e da Elvira Del Fratello, nel villino dei nonni paterni, in Coltura Camisano 79, nei pressi della [...] con Sonzogno nel 1920. Dai primi due romanzi del premio Nobel Roger Martin Du Gard, Avvenire e Jean Barois, lo scrittore ricavò la tecnica per il romanzo Carri nella notte (1941).
Quest’ultimo, scritto al presente indicativo di terza persona, è la ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] nemico, andò volontariamente a guidare i rincalzi e venne colpito alla schiena, con conseguente lesione del midollo spinale. Ne ricavò la medaglia d’oro al valor militare, e una paralisi permanente delle gambe.
Dopo Caporetto si dette alla propaganda ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] Palermo, per portare a termine la sua missione. Ma il grave pericolo da lui corso, e i danni alla salute che ne ricavò, indussero i suoi superiori ad impiegarlo in attività più consone alla sua dottrina e alle sue possibilità. Il generale V. Carafa ...
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ricavo1
ricavo1 s. m. [der. di ricavare]. – 1. raro. L’operazione, il lavoro di ricavare, cioè di cavare fuori, estrarre o trarre: luogo di r. (di terra, pietre, ecc.). 2. Somma di denaro che si ricava dalla vendita o rivendita di un prodotto,...
ricavo2
ricavo2 (o arricavo; ant. recavo) s. m. [etimo incerto]. – Nell’attrezzatura navale, sinon. di dormiente, cioè l’estremità fissa (e punto d’appoggio o resistenza) di qualsiasi manovra corrente; l’altro estremo, sul quale si esercita...