FUSCO, Alfonso Maria
Donatella Gironi
Nacque ad Angri, presso Pompei, il 23 marzo 1839, primogenito di Aniello e Giuseppina Schiavone.
Di famiglia agiata ma popolana, di radicata tradizione cattolica, [...] suore battistine del Nazareno. La Caputo, col nome di suor Crocifissa, ne fu la prima superiora. Nella nuova sede il F. ricavò per sé sul retro della cappella una buia e minuscola cella, del tutto separata dalla casa, dove visse per il resto dei ...
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BENTELLI, Donnino
Carlo Quintavalle
Figlio di Luigi, ortolano, nacque a Piacenza il 21 genn. 1807 (si chiamò Donnino e non Domenico come èdetto dall'Ambiveri e dal Mensi). All'Istituto Gazzola di Piacenza [...] l'organzino di seta, a Carlo Perinetti di Piacenza, che ottenne "patente di privilegio" dal governi austriaco e francese e ne ricavò, pare, molti guadagni.
Pietro Giordani il 12 ott. 1841 raccomandava il B. a V. Mistrali, ministro di Maria Luigia di ...
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ZORZI, Guglielmo Franco
Roberto Cuppone
– Nacque a Bologna il 1° febbraio 1879, secondogenito (fra Luisa Vittoria, 1876, e Casimiro Francesco, 1880) di Albina Gavazzi e di Riccardo, discendente di nobile [...] del vaudeville bolognese. Tre anni dopo portò al Verdi Ave Maria (1° aprile 1910; da cui negli anni Trenta Alberto Donini ricavò il libretto in due atti per un’opera con Salvatore Allegra), a cura di quella compagnia Sainati che, con Ninna nanna, nel ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] -1843), in Rass. stor. del Risorg., XXI (1934), 1, pp.1017-1044. Altri scritti in: A. Manno, Informazioni sul Ventuno in Piemonte ricavate da scritti inediti di C. A., di Cesare Balbo e di altri, Firenze 1879; N. Bianchi, Scritti e lettere di C. A ...
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VITTORIO AMEDEO III di Savoia
Paola Bianchi
VITTORIO AMEDEO III di Savoia. – Nacque a Palazzo Reale, a Torino, il 26 giugno 1726, dalle nozze del futuro re Carlo Emanuele III di Savoia con la seconda [...] Scrittura e l’apprendimento di tre lingue: l’italiano, il francese e il latino.
Wicardel de Fleury ne ricavò un piano didattico concepito in tre fasi: infanzia, adolescenza e giovinezza, più aperto, rispetto alle sollecitazioni avanzate da Breglio ...
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GALLI, Gallo
Eugenio Capozzi
Nacque a Montecarotto, in provincia di Ancona, il 26 genn. 1889 da Vincenzo e da Anna Cicconi Massi. Frequentò la facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Roma, [...] della rinascita antintellettualistica e spiritualistica novecentesca. Dall'ultima fase della speculazione del Varisco il G. ricavò tanto l'atteggiamento di distacco rispetto a un'accezione banalmente scientistica e realistica della filosofia, quanto ...
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BAGAROTTI, Battista (erroneamente talvolta Giovanni Battista)
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza, da Luigi, probabilmente nel 1437. Studiò a Pavia e, addottoratosi in utroque iure, abbracciò la carriera [...] , gli permise di raccogliere ingenti somme di danaro che investì in beni immobili nel Piacentino e nel Milanese; altro danaro ricavò dalla vendita dei vari uffici che aveva in curia dopo che, nominato vescovo di Bobbio, decise di lasciare Roma per ...
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FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] lavoro di questi anni, la Vita di Newton, fondata su una straordinaria conoscenza della lingua e della letteratura inglese: ne ricavò, come scrisse irritato e sorpreso, "l'infame e obbrobrioso titolo di eretico e di deista", un processo interno all ...
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MONALDO da Capodistria
Paolo Evangelisti
MONALDO da Capodistria (Monadus Iustinopolitanus). – Nacque a Capodistria o, secondo alcuni, a Pirano (Sbaraglia), nel secondo decennio del XIII secolo.
La data [...] notizie si trovano in una sezione dell’opera configurata come un vero e proprio supplemento al testo dal quale M. ricavò i materiali per la sua compilatio, la Summa de casibus poenitentiae del domenicano Raimondo di Penyafort. Antonino da Firenze ...
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DI NEGRO, Salagro (Solagno, Salvago)
Giovanni Nuti
Poche sono le notizie di cui disponiamo sul personaggio: sappiamo che nacque a Genova nella seconda metà del sec. XIII, ma non conosciamo il nome del [...] agli inizi del secolo assaltò l'isola per depredarla (la fonte è citata dall'erudito secentesco Federico Federici). Il ricavo delle sue scorrerie era poi investito nei tranquilli e redditizi "loca" delle Compere della Repubblica. Inoltre, egli fu ...
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ricavo1
ricavo1 s. m. [der. di ricavare]. – 1. raro. L’operazione, il lavoro di ricavare, cioè di cavare fuori, estrarre o trarre: luogo di r. (di terra, pietre, ecc.). 2. Somma di denaro che si ricava dalla vendita o rivendita di un prodotto,...
ricavo2
ricavo2 (o arricavo; ant. recavo) s. m. [etimo incerto]. – Nell’attrezzatura navale, sinon. di dormiente, cioè l’estremità fissa (e punto d’appoggio o resistenza) di qualsiasi manovra corrente; l’altro estremo, sul quale si esercita...