BIGNAMI, Carlo
Paolo Donati
Nacque a Cremona il 6 dic. 1808 da Giovanni, violinista e direttore d'orchestra, e da Anna Tiraboschi.
Cresciuto in ambiente musicale (anche il fratello Giacomo fu buon musicista), [...] di "suo violinista", cioè di suo assistente.
Recatosi a Parma, il B., sottoposto ad un severissimo esame da parte di Paganini, ne ricavò tale stima e fiducia da ottenere, il 12 marzo 1836, un contratto per dieci anni, come esecutore, a 2.000 franchi ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] però come costantemente insufficienti e insoddisfacenti: iscrittosi al Conservatorio di Milano nella classe di Ettore Desderi, ne ricavò un’impressione di «inutilità, di desolazione» (ibid., p. 13). Su consiglio di Renato Dionisi si trasferì nella ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] libretti ed egli scrisse per il primo il dramma giocoso L'arbore di Diana, rappresentato a Vienna nel 1787, per Salieri ricavò da Tarare di Beaumarchais il dramma tragicomico Axur, re d'Ormus, rappresentato a Vienna nel 1788, mentre con Mozart si ...
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FERRARI TRECATE, Luigi
Antonio Sardi de Letto
Nacque ad Alessandria il 25 ag. 1884 da Giuseppe e Virginia Ravera. Ammesso all'età di dodici anni al conservatorio di Parma, proseguì gli studi presso [...] il F. si rimise allo studio, attingendo specialmente al Corso di composizione di V. d'Indy, dal quale ricavò insegnamenti riferentisi alla dialettica tematica e all'organicità della forma. Frutto dei consigli e degli insegnamenti dei maestro francese ...
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CALACE
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai e musicisti italiani. Il primo membro della famiglia ricordato per l'attività di liutaio è Nicola, nato nel 1794 a Pignola (Potenza) da Michele, [...] periodo bellico incontrò numerose difficoltà nell'esercizio della professione di liutaio per la scarsità di materiale e spesso ricavò il legno per i suoi strumenti da vecchi mobili acquistati da rigattieri. Ciononostante riuscì a costruire strumenti ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] diedero le canzoni proposte nei due album della fine degli anni Settanta, e la forza identitaria che da questo successo ricavò, lo portarono a provare con liberalità e curiosità collaborazioni che in genere il mondo dei cantautori non ama granché ...
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ricavo1
ricavo1 s. m. [der. di ricavare]. – 1. raro. L’operazione, il lavoro di ricavare, cioè di cavare fuori, estrarre o trarre: luogo di r. (di terra, pietre, ecc.). 2. Somma di denaro che si ricava dalla vendita o rivendita di un prodotto,...
ricavo2
ricavo2 (o arricavo; ant. recavo) s. m. [etimo incerto]. – Nell’attrezzatura navale, sinon. di dormiente, cioè l’estremità fissa (e punto d’appoggio o resistenza) di qualsiasi manovra corrente; l’altro estremo, sul quale si esercita...