Pseudonimo dello spiritista Hippolyte Rivail (Lione 1804 - Parigi 1869); si propose in varie opere di dare sistemazione dottrinale allo spiritismo. Fece esperimenti con varî medium, dai quali ricavò la [...] maggior parte degli insegnamenti contenuti nei suoi libri. Suoi scritti principali: Le livre des esprits (1857); Le livre des médiums (1861); La Genèse, les miracles et les prédictions selon le spiritisme ...
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Nemea, leóne di Mitico leone ucciso da Eracle nella prima delle sue dodici fatiche. Animale mostruoso, nato dall'accoppiamento incestuoso fra la madre Echidna e uno dei suoi figli, fu allevato dalla dea [...] Era. Dal leone ucciso Eracle ricavò un mantello e un copricapo, con i quali è spesso raffigurato nell'iconografia. ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] , essendo stato medico del conclave seguito alla morte di Adriano VI (1523). Dalle sue relazioni personali e familiari ricavò una posizione sociale ragguardevole, che gli consentì di possedere "casa presso S. Macuto ornata di statue e busti antichi ...
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CACCINI, Tommaso (al secolo Cosimo)
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 26 aprile 1574, terzogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini, vedova Baroncelli. Giovanissimo, non [...] più di un secolo addietro con il Savonarola; ma se qualche eco raggiunse il C. di quella tradizione, quello che egli ne ricavò furono l'aggressività e la violenza, non i motivi ideali: nella sua vita e nelle sue opere infatti il fanatismo di chiesa ...
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FUSCO, Alfonso Maria
Donatella Gironi
Nacque ad Angri, presso Pompei, il 23 marzo 1839, primogenito di Aniello e Giuseppina Schiavone.
Di famiglia agiata ma popolana, di radicata tradizione cattolica, [...] suore battistine del Nazareno. La Caputo, col nome di suor Crocifissa, ne fu la prima superiora. Nella nuova sede il F. ricavò per sé sul retro della cappella una buia e minuscola cella, del tutto separata dalla casa, dove visse per il resto dei ...
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BAGAROTTI, Battista (erroneamente talvolta Giovanni Battista)
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza, da Luigi, probabilmente nel 1437. Studiò a Pavia e, addottoratosi in utroque iure, abbracciò la carriera [...] , gli permise di raccogliere ingenti somme di danaro che investì in beni immobili nel Piacentino e nel Milanese; altro danaro ricavò dalla vendita dei vari uffici che aveva in curia dopo che, nominato vescovo di Bobbio, decise di lasciare Roma per ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] Livorno dove si pose alla ricerca di una nuova occupazione. Dal suo decennale lavoro storico-geografico in America latina ricavò quattro opere, una inedita (e andata perduta) intitolata Vite degl'Incas Imperatori del Perù colle loro immagini, e altre ...
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BORRI, Cristoforo
Luciano Petech
Nacque nel 1583 a Milano. Il 16 sett. 1601 entrò nella Compagnia di Gesù. Dal 1606 al 1609 insegnò matematica nel collegio gesuita di Mondovì, passando quindi al collegio [...] incontrate. Vi proseguì anche le sue osservazioni astronomiche, specialmente sulla prima cometa del 1618. Del resto, la missione ricavò vantaggio dalle sue conoscenze tecniche, che gli permisero di predire l'eclissi di Luna del 9 dic. 1620 e ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] di Pomposa e di Bodeno, note per le pingui rendite. A queste sono ancora da aggiungere le pensioni che il B. ricavò dalle cariche di cardinale protettore d'Aragona e di Portogallo e dei cattolici di Inghilterra, di Scozia e di Svizzera. Già nel ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] a conclusione per la tenacia e il senso della misura del M.: se le cessioni di immobili furono ritenute eccessive, il ricavo di maggiori quantità di denaro permise di arrivare in tempi brevi alla riapertura dei conventi e al collocamento dei numerosi ...
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ricavo1
ricavo1 s. m. [der. di ricavare]. – 1. raro. L’operazione, il lavoro di ricavare, cioè di cavare fuori, estrarre o trarre: luogo di r. (di terra, pietre, ecc.). 2. Somma di denaro che si ricava dalla vendita o rivendita di un prodotto,...
ricavo2
ricavo2 (o arricavo; ant. recavo) s. m. [etimo incerto]. – Nell’attrezzatura navale, sinon. di dormiente, cioè l’estremità fissa (e punto d’appoggio o resistenza) di qualsiasi manovra corrente; l’altro estremo, sul quale si esercita...