BRODEL, Giovanni Vittorio
Vittorio Viale
Visse a Torino nella seconda metà del sec. XVIII; di professione sensale, è da ricordare unicamente come associato una volta, come promotore un'altra, di due [...] alcune perizie del tempo e i pochi pezzi che di Vische si conservano (Museo Civico di Torino); ma, poiché non se ne ricavò alcun profitto, fra il Birago e i suoi consoci con in testa il B., tutti preoccupati del loro denaro, sorsero aspri contrasti ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] dell'Europa orientale. Dal soggiorno viennese e dai lunghi viaggi nei paesi dell'Europa centrale, orientale e balcanica, il G. ricavò il materiale per il volume La crisi di un impero (Torino 1913), la cui lettura conserva ancor oggi una sua utilità ...
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LEVI, Giorgio Renato
Luigi Cerruti
Nacque a Ferrara il 27 maggio 1895 da Lamberto e Bice Cattelan. Dopo aver compiuto gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di scienze dell'Università di Padova, [...] 179). Il L. si laureò in chimica il 15 giugno 1916, con una tesi sugli ammoniacati dei sali d'argento da cui ricavò tre articoli pubblicati sugli Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti (Sugli ammoniacati dei sali di argento, XLVI [1916 ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] Scamozzi, 1615; Crosato, 1962). Probabilmente agli anni 1585-90 risale l'Autoritratto, conservato agli Uffizi di Firenze, da cui il Melchiori ricavò un disegno.
Tra la fine del 1593 e l'inizio del 1594 il Piazza tornò a Venezia, come documenta la sua ...
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FERRERO GOLA, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Racconigi, in provincia di Cuneo, il 18 marzo 1848 da Tommaso e da Delia Gola.
Dopo aver compiuto gli studi classici presso il ginnasio locale, il F. [...] di guerra si trasferì a Parigi, dove insieme con altri garibaldini prese parte alla difesa della Comune (da questa esperienza ricavò il volume Episodi della Comune di Parigi, Lodi 1872). Per sfuggire alla repressione il F. dovette lasciare la Francia ...
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FUSCO, Alfonso Maria
Donatella Gironi
Nacque ad Angri, presso Pompei, il 23 marzo 1839, primogenito di Aniello e Giuseppina Schiavone.
Di famiglia agiata ma popolana, di radicata tradizione cattolica, [...] suore battistine del Nazareno. La Caputo, col nome di suor Crocifissa, ne fu la prima superiora. Nella nuova sede il F. ricavò per sé sul retro della cappella una buia e minuscola cella, del tutto separata dalla casa, dove visse per il resto dei ...
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BENTELLI, Donnino
Carlo Quintavalle
Figlio di Luigi, ortolano, nacque a Piacenza il 21 genn. 1807 (si chiamò Donnino e non Domenico come èdetto dall'Ambiveri e dal Mensi). All'Istituto Gazzola di Piacenza [...] l'organzino di seta, a Carlo Perinetti di Piacenza, che ottenne "patente di privilegio" dal governi austriaco e francese e ne ricavò, pare, molti guadagni.
Pietro Giordani il 12 ott. 1841 raccomandava il B. a V. Mistrali, ministro di Maria Luigia di ...
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GALLI, Gallo
Eugenio Capozzi
Nacque a Montecarotto, in provincia di Ancona, il 26 genn. 1889 da Vincenzo e da Anna Cicconi Massi. Frequentò la facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Roma, [...] della rinascita antintellettualistica e spiritualistica novecentesca. Dall'ultima fase della speculazione del Varisco il G. ricavò tanto l'atteggiamento di distacco rispetto a un'accezione banalmente scientistica e realistica della filosofia, quanto ...
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BAGAROTTI, Battista (erroneamente talvolta Giovanni Battista)
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza, da Luigi, probabilmente nel 1437. Studiò a Pavia e, addottoratosi in utroque iure, abbracciò la carriera [...] , gli permise di raccogliere ingenti somme di danaro che investì in beni immobili nel Piacentino e nel Milanese; altro danaro ricavò dalla vendita dei vari uffici che aveva in curia dopo che, nominato vescovo di Bobbio, decise di lasciare Roma per ...
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FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] lavoro di questi anni, la Vita di Newton, fondata su una straordinaria conoscenza della lingua e della letteratura inglese: ne ricavò, come scrisse irritato e sorpreso, "l'infame e obbrobrioso titolo di eretico e di deista", un processo interno all ...
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ricavo1
ricavo1 s. m. [der. di ricavare]. – 1. raro. L’operazione, il lavoro di ricavare, cioè di cavare fuori, estrarre o trarre: luogo di r. (di terra, pietre, ecc.). 2. Somma di denaro che si ricava dalla vendita o rivendita di un prodotto,...
ricavo2
ricavo2 (o arricavo; ant. recavo) s. m. [etimo incerto]. – Nell’attrezzatura navale, sinon. di dormiente, cioè l’estremità fissa (e punto d’appoggio o resistenza) di qualsiasi manovra corrente; l’altro estremo, sul quale si esercita...