FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] poeta. Il F. ebbe anche un figlio illegittimo, Benincasa detto Casino, che venne adottato da un tal Filippo Fagiolambi. Dal matrimonio ricavò la ricca dote di 800 fiorini, cui la famiglia di Minga aggiunse un'integrazione di 4.067 lire nel 1282.
Se ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] Scamozzi, 1615; Crosato, 1962). Probabilmente agli anni 1585-90 risale l'Autoritratto, conservato agli Uffizi di Firenze, da cui il Melchiori ricavò un disegno.
Tra la fine del 1593 e l'inizio del 1594 il Piazza tornò a Venezia, come documenta la sua ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] l’archivio digitalizzato «Franca Rame Dario Fo», attivato dall’attrice nel 1998, con oltre 2 milioni di documenti. Notizie importanti si ricavano in: D. F. parla di D. F., intervista e saggio introduttivo di E. Artese, Cosenza 1977; D. Fo, Dialogo ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] vivo il sensismo di É.- B. de Condillac, ebbero un peso notevolissimo. Altrettanto formativa fu l'esperienza umana che il giovane ricavò dalla conoscenza di Rosa Milesi, di 15 anni più anziana di lui, con la quale, tornato a Piacenza dopo la laurea ...
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MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] può essere ancor oggi considerata un importante punto di riferimento per ogni studio sull'artista patavino. Il M. ne ricavò molti riconoscimenti, fra l'altro divenne socio del Royal Institute of British architects, dell'Accademia delle belle arti di ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] nel catalogo dell'editore romano Voghera, per il quale egli diresse una collana di autori stranieri -, il C. ricavò l'impulso a una reazione antipositivista generalizzata al massimo e di fatto sperimentata come militante riproposizione di una sintesi ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] libretti ed egli scrisse per il primo il dramma giocoso L'arbore di Diana, rappresentato a Vienna nel 1787, per Salieri ricavò da Tarare di Beaumarchais il dramma tragicomico Axur, re d'Ormus, rappresentato a Vienna nel 1788, mentre con Mozart si ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] , I, pp. 90-95) e a ricordare che ogni belle époque finisce con le rivoltellate di Sarajevo. Da due esperienze dirette ricavò, con un lavoro di scrittura protrattosi dieci anni, un breve racconto «più di riflessioni che di fatti», La giornata d’uno ...
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PALUMBO, Nino
Vincenzo Caporale
PALUMBO, Nino. – Secondogenito di Domenico, artigiano, e Gaetana Moscatelli, nacque a Trani il 15 aprile 1921.
All’età di undici anni si trasferì con la famiglia a Bari; [...] siciliano alcuni racconti e il romanzo, rimasto inedito, Noi siamo tarati, avanzando la propria candidatura per i «Gettoni»: ne ricavò alcuni consigli, ma un rifiuto netto a comparire tra gli autori della collana Einaudi. Degli stessi anni fu il ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] F. non esitò a partire e a sopportare il duro periodo d'ambientamento nella capitale francese dove i primi proventi li ricavò con le corrispondenze per il Globo aerostatico (dal numero del 26 maggio 1836 non figurava più come proprietario) e quindi ...
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ricavo1
ricavo1 s. m. [der. di ricavare]. – 1. raro. L’operazione, il lavoro di ricavare, cioè di cavare fuori, estrarre o trarre: luogo di r. (di terra, pietre, ecc.). 2. Somma di denaro che si ricava dalla vendita o rivendita di un prodotto,...
ricavo2
ricavo2 (o arricavo; ant. recavo) s. m. [etimo incerto]. – Nell’attrezzatura navale, sinon. di dormiente, cioè l’estremità fissa (e punto d’appoggio o resistenza) di qualsiasi manovra corrente; l’altro estremo, sul quale si esercita...