Teologo e statista inglese (1353-1414), figlio di Richard II Fitzalan conte di Arundel. Vescovo di Ely (1373), fu nominato nel 1386 cancelliere, al posto del duca di Suffolk, dal Consiglio di reggenza [...] di Londra trattò la questione della condanna di Wyclif e dei Lollardi (1397). Compromesso per una congiura del fratello contro RiccardoII, dovette rifugiarsi a Roma presso Bonifacio IX, che lo trasferì nella sede di St. Andrews in Scozia; ma salito ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] : l'influsso francese sull'Inghilterra per quanto riguardava la questione dello scisma fu inoltre interrotto dalla caduta di RiccardoII nel settembre 1399, così come la crescente opposizione contro Venceslao (il quale, pur non staccandosi da Roma ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] controllo sulle scelte di vescovi e di abati e, soprattutto nel sec. XIV, era riuscita con Edoardo III e RiccardoII a definire in modo più preciso il contenuto della propria giurisdizione in materia ecclesiastica, ottenendo il diritto di vietare ai ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] della chiesa di S. Agata presso Aversa che viene ricordata in un privilegio di RiccardoII di Capua del 1098 come una donazione del nonno di questo principe, Riccardo I, a Montecassino, senza che tuttavia venga menzionato il nome di Costantino. Un ...
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Riformatore religioso (Hipswell o Wiclif, Yorkshire, 1330 circa - Lutterworth 1384). Contrastata figura di ecclesiastico, W. predicò la povertà evangelica, rifiutò la gerarchia della Chiesa e alcuni sacramenti, [...] di W., questo andò scemando nell'ambiente di corte per la mutata situazione politica, per i nuovi consiglieri di RiccardoII, proprio mentre Courtenay, divenuto arcivescovo di Canterbury (1381), conduceva una più dura lotta contro W. e i suoi seguaci ...
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Arcivescovo di York (n. 1350 circa - m. presso York 1405). Ordinato prete nel 1377, l'anno dopo fu cancelliere nell'univ. di Cambridge; passato a Roma (1382-87), divenne nel 1387 vescovo di Coventry e [...] Lichfield. Favorito di RiccardoII, su richiesta di questo fu nominato (1398) arcivescovo di York; tuttavia accettò la rivoluzione del 1399, fece parte della commissione incaricata di ricevere l'abdicazione di Riccardo e, con l'arcivescovo di ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Wykeham 1324 - Winchester 1404). Segretario di re Edoardo III, fu cancelliere e vescovo di Winches ter (1367), spiegando opera riformatrice verso l'amministrazione e valorizzando [...] laico capeggiato da Giovanni di Gaunt lo attaccò violentemente e s'impadronì dei suoi beni temporali. All'ascesa al trono di RiccardoII fece parte del consiglio di reggenza (1378-79). Si oppose ai nobili (1385) e fu membro del consiglio imposto dal ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Exeter 1342 circa - Maidstone, Kent, 1396), vescovo di Hereford (1370), di Londra (1375) e arcivescovo di Canterbury (1381). Si oppose a Giovanni di Gaunt; nel "buon parlamento" [...] poi respinto dai Comuni, in forza del quale gli eretici potessero essere puniti dal braccio secolare. Dopo l'avvento al trono di RiccardoII, sostenne contro il re l'autorità del papato e si unì ai rimproveri dei Comuni per il lusso della corte, onde ...
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Benedettino di Norwich (m. Roma 1397), dottore di Oxford, cardinale (1381), imprigionato, forse a Nocera, da Urbano II (1385), liberato per intervento di RiccardoII, ma privato della dignità, che gli [...] fu restituita da Bonifacio IX. A lui è attribuito un trattato, De potestate ecclesiae, contro le teorie di Marsilio da Padova e di Occam ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] , re di Ungheria e di Polonia, dichiarava apertamente il suo appoggio al papa romano. Il re dei Romani proponeva a RiccardoII una triplice alleanza fra l'Impero, l'Ungheria e l'Inghilterra. Altrettanto risolute e ferme furono le posizioni di Louis ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
dink
s. m. e f. Acronimo dell’espressione ingl. Double income, no kids; doppio stipendio, senza figli. ◆ Si profila una nuova spaccatura, una sorta di Apartheid tra inclusi ed esclusi dallo Stato sociale. Quelli che in America chiamano i dink...