OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] ciarle dei teorici e dei letterati), nel confronto con il felice slancio della pur coeva opera "buffa" ci mostra la legittimità riassuntiva di tutto il drammatismo tedesco dopo Gluck, di Riccardo Wagner.
La comparsa di questo artista nel già maturo ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] Sassonia (1838), Franz Liszt (1838), Giovanni Brahms (1878), Riccardo Wagner (1852, 1876, 1882). Sulla riva degli Schiavoni, entro , si utilizzano a questo scopo i piani igienicamente meno felici e cioè i più bassi (primo e secondo mezzanino). ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] che ebbe molteplici traduzioni e edizioni; in Inghilterra, Riccardo Wiseman, che eseguì amputazioni a lembo e operazioni di del secolo, s'era giunti bensì alle operazioni relativamente felici di Tommaso Spencer in Inghilterra, col 23% di mortalità ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] di Berlino Ovest. Nel 1979 fu regista di Happy days (Giorni felici) al Royal Court di Londra, con l'interpretazione di B. realtà di teatralizzazione, mettendo in scena, di Shakespeare, un Riccardo II in vesti kabuki e La dodicesima notte trasferita in ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] si stende serrata, in forma quasi rettangolare, da Porta Nuova a Porta Felice, sul mare, e da Porta Maqueda a Porta S. Antonino, da Venezia una tavola in S. Nicolò lo Gurgo; di Riccardo Quartararo la S. Cecilia nella cattedrale; di Vincenzo da Pavia ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] . Guidati da binomi di animatori e registi che felicemente si completano, il Piccolo Teatro di Milano con hanno fatto parlare di neobarocco. Ronconi lavora anche per Teatri Stabili (Riccardo III a Torino, Fedra di Seneca a Roma, L'Anitra ...
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JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] chitarrista Freddie Green (1911-1987). Tra gli esempi più felici del nuovo stile basiano, che molto si giovò degli Lucca, Bruno Tommaso (n. 1946), Enzo Pietropaoli (n. 1955) e Riccardo Del Fra (n. 1956); i batteristi Gil Cuppini (n. 1924), Gegè ...
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Tecnica. - È un metodo di pittura che adopera pigmenti colorati temperati con gomma, e, come l'affresco, richiede grande prontezza e sicurezza di esecuzione; ed è tanto più pregevole, quanto più sono intatte [...] pratica, quanto persuadevano altri a novità tecniche non tutte felici. Continuarono la tradizione Thomas Collier, Ernest Waterlow ed G. B. Filosa, Cesare Fratino, Giuseppe e Riccardo Galli, Vincenzo Irolli, Baldassarre Longoni, Giuseppe Miti Zanetti, ...
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Compositore, nato a Catania il 3 novembre 1801, morto a Puteaux, presso Parigi, il 23 settembre 1835.
La vita e le opere. - Dal registro delle nascite della curia arcivescovile di Catania si rileva che [...] ma anche Il Pirata e La Straniera, ma anche opere meno felici come la Beatrice e i Capuleti e Montecchi. Se ne all'altare col fidanzato, come il sentimento di vendetta di Riccardo e di Giorgio che imprecano al traditore Arturo, come la ...
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Le origini dell'odierna Caserta (il nome deriverebbe da Casa hirta "Casa erta") vanno ricercate in una borgata che sorge a NE. della città, e a circa 7 km. di distanza, cioè nella piccola borgata di Casertavecchia, [...] coloristici dei rivestimenti marmorei danno maggior risalto a felici soluzioni scenografiche. Il teatro è un piccolo capolavoro fu legato alla fortuna degli Svevi (v. riccardo). Il figlio di Riccardo, Riccardo, imprigionato in Castel del Monte, fu ...
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gigacapitalista s. f. e m. Capitalista dalle enormi fortune economiche, che possiede un grande potere mediatico, politico e sociale. ◆ Via lo smart working da Tesla. Lo ha comunicato il gigacapitalista Elon Musk a tutti i suoi dipendenti in...
dylaniano
s. m. e agg. Ammiratore appassionato del cantante e compositore statunitense Bob Dylan, nome d’arte di Robert Allen Zimmerman; di Bob Dylan. ◆ Fiocco celeste in casa «Manifesto». Il 13 giugno parte il supplemento culturale «Alias»....