NORTHUMBERLAND (A. T., 47-48)
Wallace WHITEHOUSE
Florence M. G. HIGHAM
È la quinta tra le maggiori contee dell'Inghilterra (superficie: 5228 kmq., cioè poco più piccola della contea di Norfolk). Essa [...] Percy (4° conte) nel 1469. Il quarto conte fu molto prudente nei suoi rapporti tanto con Edoardo IV, quanto con RiccardoIII ed Enrico VII; cadde ucciso nel 1489 in una scaramuccia contro alcuni ribelli dello Yorkshire. Il sesto conte morì senza ...
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TUDOR
Florence M. G. Higham
Enrico VII re d'Inghilterra (1485-1509) era nipote di Owen T., gentiluomo gallese, la cui famiglia faceva risalire le proprie origini a Cadwaladre (morto nel 1172), figlio [...] Enrico (il futuro Enrico VII), avvenuta il 28 gennaio 1457.
Per la parentela materna, Enrico reclamò il trono contro RiccardoIII e la posizione di capo del partito lancastriano gli fu conferita sia dalla discendenza di lei, sia dalla parentela del ...
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OLIVIER, Sir Laurence Kerr
Giovanni Grazzini
(App. II, II, p. 453)
Attore e regista inglese, morto a Steyning (Sussex) l'11 luglio 1989. Ha proseguito l'attività cinematografica con The Beggar's Opera [...] (1953, di P. Brook, Il masnadiero), firmando inoltre e interpretando Richard III (1955, Riccardoiii), The prince and the showgirl (1957, Il principe e la ballerina) e The three sisters (1970, Le tre sorelle), sempre intensa e acclamata restando ...
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PONTEFRACT (A. T., 47-48)
Città e municipio dell'Inghilterra nella contea di York a circa 35 km. a SO. del capoluogo; ha (1931) circa 32.000 ab. È in posizione sicura su un rilievo presso la confluenza [...] suo attaccamento alla causa del re, memorabili assedî finché, ucciso il re, si arrese al generale Lambert, che distrusse il castello. Nel 1194 Roger de Lacy le largì una carta di franchigia che fu poi confermata nel 1278, e nel 1484 da RiccardoIII. ...
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MACKLIN, Charles
Salvatore Rosati
Attore e commediografo il cui vero nome era McLaughlin, nato in Irlanda verso il 1697 o 1699, morto a Londra l'11 luglio 1797. Ebbe una giovinezza agitata e avventurosa [...] e sembra che esordisse a Bristol nella parte di Richmond in RiccardoIII. Circa il 1725 rappresentò il personaggio di Alcander nell'Oedipus di Dryden e Lee al Lincoln's Inn Theatre e nel 1733 passò al Drury Lane dove cominciò a recitare nelle parti ...
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TIŠLER, Aleksandr Grigorievič
Xenia Muratova
Pittore, grafico e scenografo sovietico, nato a Melitopoli il 26 luglio 1898. Studiò a Kiev presso la scuola artistica (1912-17) e nello studio di A. Exter [...] certo accento fantastico e grottesco. Tra le sue migliori scenografie si ricordano quelle per Re Lear (1935, Mosca), RiccardoIII (1935, Leningrado) di Shakespeare, e per Il mistero buffo di Majakovskij (1957, Mosca). Negli anni Sessanta e Settanta ...
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KRAUSS, Werner
Lando SGUAZZINI
Attore, nato il 23 giugno 1884 a Gerstungshausen (Coburgo). Iniziò la carriera il 25 dicembre 1904 a Guben; nel 1905 andò a Bromberg, nel 1906 a Giessen, dal 1907 al 1910 [...] e perfino nella farsa (ad es. nella Zia di Carlo). Applauditissimo nelle prime parti di Wallenstein, Faust, Mefistofele, RiccardoIII, Giulio Cesare, Gneisenau, Napoleone (nel Campo di Maggio di Mussolini-Forzano).
Bibl.: A. Mühr, Die Welt des ...
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OBEY, André
Autore drammatico francese, nato a Douai nel 1892.
Ottenne i primi successi con commedie scritte in collaborazione con Denys Amiel (v.), le quali da piccoli eventi di vita borghese contemporanea [...] della tragica lotta nazionale, affidata a pochi personaggi anonimi, e non senza audaci richiami alla primitiva tragedia ellenica. Seguì l'applaudita riduzione del RiccardoIII di Shakespeare per il regista attore Dullin a l'Atelier di Parigi (1933). ...
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GROAT
Massimo Salvadori
. Antica moneta inglese d'argento, in uso fin dai tempi di RiccardoIII, equivalente a circa 4 pence; anche attualmente, per quanto non più in corso, s'indica talvolta con la [...] parola groat una somma corrispondente a 4 pence. Il groat prende il nome dal gros Tournai, un'antica moneta d'argento, coniata nella prima metà del sec. XVI a Tournai, in Fiandra, che aveva corso in Francia ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] corona»32.
Oppure, forse, Shakespeare si riferiva ai tempi di Enrico VII – primo re della casata dei Tudor –, che sconfisse RiccardoIII (definito da Shakespeare un tiranno, se mai ce ne fu uno, poiché uccise due principi nella torre di Londra) nella ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...