Scrivere per il teatro
Raimondo Guarino
Un luogo della letteratura
Nella seconda metà del Novecento, la relazione tra drammaturgia letteraria e teatro non ha smarrito il senso della narrazione e della [...] nel 2005), al rapporto tra tirannia della maggioranza e uso della comunicazione (El año de Ricardo, riscrittura del RiccardoIII, rappresentato nel 2005), fino alla recente rappresentazione del mondo in preda al panico collettivo di Perro muerto en ...
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La storia ridotta sotto il concetto generale dell’arte
Paolo D’Angelo
La storia: arte o scienza?
La storia ridotta sotto il concetto generale dell’arte è il titolo di una memoria che Croce lesse all’Accademia [...] dello svolgimento degli avvenimenti, ma espone o racconta gli avvenimenti stessi. Un artista rappresenta un individuo (Macbeth o RiccardoIII); uno scienziato, per es. uno psicologo, lo inquadra in un tipo; un artista dipinge una pianta; un botanico ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] la natura, la storia individuale, il carattere, gli atti e anche i propositi. Non a caso, nel film Richard III (1955; RiccardoIII) di Laurence Olivier il protagonista porta c. che hanno come segno distintivo il colore rosso, ossia quello del sangue ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] l'umanista Domenico Mancini a raccogliere notizie dirette sul re RiccardoIII, e quello gli dedicò infatti il suo De occupatione , pp. 45-49; A. Claudin, Hist. de l'imprimerie en France...,III, Paris 1905, pp. 367 s.; M. L. C. Pellechet, Catalogue ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] .
Per il momento, tuttavia, continuò a vestire i panni del poeta di corte e, dopo la violenta ascesa al trono di RiccardoIII ai danni del suo primo protettore Edoardo V, nel 1484 offriva all'usurpatore un suo secondo poema di oltre 600 esametri, dal ...
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FRANCHINI, Teresa
Emanuela Del Monaco
Nacque da Raffaele e Innocenza Codovilli a Torre Pedrera di Rimini il 19 sett. 1877 (Rimini, Arch. del Comune, Stato civile, Nascite, 1877) da illustre famiglia [...] 1907 la compagnia Franchini - Fumagalli mise in scena RiccardoIII di W. Shakespeare. La prima all'Alfieri di , pp. 329-345; C. Antona Traversi, Le grandi attrici del tempo andato, III, Torino 1930, pp. 227-250; E. Polese, 200 e più profili di ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] nel 1858 ne I due Foscari, Rigoletto, Otello (Jago) di Rossini, Lorenzino de' Medici (Filippo Strozzi) di G. Pacini, RiccardoIII di G. B. Meiners; nel 1859 in Fausta (Costantino) di Donizetti; nel 1860 in Otello, La favorita (Alfonso) di Donizetti ...
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WILCOCK, Juan Rodolfo. –
Paolo Puppa
Nacque a Buenos Aires il 17 aprile del 1919 da padre inglese, Charles Leonard, macchinista delle ferrovie, e da Aida Romegialli, argentina ma di origine ticinese. [...] ispanici sia anglisti.
In tale ambito, da segnalare l’inizio del Finnegans Wake joyciano, il Teatro di Christopher Marlowe, RiccardoIII di William Shakespeare, nonché Ezra Pound, Samuel Beckett e Virginia Woolf, e Les nègres di Jean Genet.
Nel 1964 ...
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COLTELLACCI, Giulio
Francesca Pagnotta
Nacque a Roma il 12 apr. 1916 da Italo Roberto e da Ida Colasanti, in una famiglia originaria di Palestrina. Contro la volontà dei suoi parenti, che lo volevano [...] di importanti lavori come La famiglia Antropus di Th. Wilder (1948-49) e La bisbetica domata (1949) e il RiccardoIII (1950) di Shakespeare.
Il C. curò sempre le sue scenografie minuziosamente, fin nei minimi dettagli, occupandosi spesso anche dei ...
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ROSSI-LEMENI, Nicola
Gianfranco Landini
ROSSI-LEMENI, Nicola. – Nacque a Istanbul il 6 novembre 1920, figlio di Paolo e di Xenia Lemeni Makedon. Il padre, ufficiale già nell’esercito zarista, e dopo [...] Uno sguardo dal ponte di Rossellini (Roma, Opera, 1961); Barbablù nel Castello di Barbablù di Bartók (ibid., 1962); RiccardoIII nell’omonima opera di Luigi Canepa (Sassari, Verdi, 1962); Wozzeck nell’opera di Berg (Roma, Opera, 1964); Wallenstein ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...