Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] Libri Commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, I-III, a cura di Riccardo Predelli, Venezia 1876-1883: I, p. 479 (s.d. ma 1310 con i disegni di D. Moretti e nell'Architettura del Selvatico, e con due fotografie del 1853-1858, denuncia una ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] ‘più adatto’ agli edifici sacri: Pietro Selvatico, riservando le linee rinascimentali all’edilizia civile -1991) e il santuario di Paola (1989-2001) di Benedetti, S. Riccardo Pampuri a Peschiera Borromeo di Guido Canella (1990), S. Maria ad Assago ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La terra
Vera Dorofeeva-Lichtmann
Guo Wentao
La terra
I testi geografici ufficiali dalla dinastia Han alla dinastia Tang
di Vera Dorofeeva-Lichtmann
Nella [...] sul Sud (Nanfang ji):
"La photinia è un albero selvatico. Fiorisce nel secondo mese e subito dopo fruttifica. I review", 17, 1888, pp. 330-348.
Fracasso 1983: Fracasso, Riccardo, Teratoscopy or divination by monsters. Being a study on the Wu-tsang ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] Ebrei e la voce Antisemitismo del Dizionario dell’Omo Selvatico, e ancor più quelle della Vita di Cristo (1921 di S. Zuccotti, Il Vaticano e l’Olocausto in Italia, Milano 2001; A. Riccardi, L’inverno più lungo. 1943-44: Pio XII, gli ebrei e i nazisti ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Riccardo Fattovich
L'agricoltura tradizionale [...] Gruppo di Gebel Mokram (1400- 800/700 a.C. ca.). Riguardo alle altre piante coltivate, si può notare che il progenitore selvatico del miglio perlaceo è diffuso lungo tutta la fascia saheliana tra il Nilo e l'Atlantico e pertanto deve essere stato ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] medicina in grado di possedere le Pandectae Medicinae di Matteo Selvatico, opera a suo avviso indispensabile ad ogni medico e l'umanista Domenico Mancini a raccogliere notizie dirette sul re Riccardo III, e quello gli dedicò infatti il suo De ...
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PORCHETUS SALVATICUS
Andrea Lercari
– Visse a Genova nella seconda metà del XIII secolo. Membro di uno dei grandi clan della nobiltà cittadina genovese, quello dei Salvago, famiglia-albergo di parte [...] . Nell’albergo dei Salvago, dal genovese sarvegu (selvatico), negli ultimi anni del Duecento confluirono tre famiglie Duplicatus, la cui stesura è affidata al notaio Rolandino de Riccardo. Porchetto Salvago del fu Guglielmo è ancora vivente nel 1313 ...
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Pittore (Padova 1872 - Treviso 1924), figlio di Riccardo. Studiò con C. Laurenti e risentì dell'arte di E. Tito. Si dedicò al ritratto, ottenendo grande successo tra l'aristocrazia e l'alta borghesia veneziana [...] (La contessa Annina Morosini, 1908, Venezia, Galleria d'arte moderna; Emma Gramatica, 1911, Piacenza, Galleria d'arte moderna Ricci-Oddi). n La stessa formazione artistica ebbe il fratello Luigi (Venezia ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...