DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] Mazzini, Cattaneo, Ferrari, Saffi ecc., per agire su Garibaldi e impedire che la conquista garibaldina si trasformasse in una Risorgimento ital., III (1898-1900), pp. 650-59; D. Ricciotti Bratti, 1 moti romani del 1848-49 dal carteggio di un ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] fino a sostenere, dopo un intervento risolutore di N. Ricciotti, che quella era l'occasione per provocare l'insurrezione dato alle stampe ad Ancona una "scena drammatica", dedicata a Garibaldi, dal titolo Venezia, Roma e l'Europa. La politica aveva ...
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BELLAZZI, Federico
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 26 giugno 1825 da Giovanni, sarto, e da Rosa Ronchi. Nel 1846 entrò nel seminario maggiore di Milano che abbandonò, al principio del 1848, per iscriversi [...] lo vide preparare quella spedizione verso Roma, che fu bloccata ad Aspromonte. Garibaldi però gli conservò la sua stima, affidandogli l'istruzione del figlio Ricciotti e presentandolo come candidato amico ai cittadini del collegio di Erba, Canzo ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...