CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] nasce dalla poesia,ibid., febbraio 1954, pp. 75-78; J. Epstein, Le cinémat. vu par l'Etna, Paris 1926, pp. 45 ss.; R. Canudo, L'estetica della settima arte, in L. Chiarini-U. Barbaro, Problemi del film, Roma 1939, pp. 47-59; G. Sadoul, Hist. générale ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] di poesie, Il Lampadario, che ottenne una favorevole recensione sul Mercure de France, ad opera del critico RicciottoCanudo.
Presentando il giovane poeta, il Canudo rilevava l'intrinseca affinità del C. con un gruppo di poeti, tra i quali l'Onofri ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] accolsero tali indicazioni: oltre al G., Fillide Levasti, Arturo Checchi e Costetti. In concomitanza alle proposte sofficiane, RicciottoCanudo esaltò sulla stessa rivista P. Gauguin e Cézanne quali "nuovi primitivi" e sostenitori di un'arte intesa ...
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COMINETTI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Nato a Salasco Vercellese il 28 ott. 1882 da Antonio e da Maria Carignano, ricevette la prima educazione artistica a Torino, ove, negli ultimi anni dell'Ottocento, [...] su quello italiano. Il 1914 segnò la collaborazione del C. alla rivista Montjoie!, fondata l'anno precedente da RicciottoCanudo con J. Reboul e G. Boissy, che raccoglieva artisti di rilievo (Rodin, Matisse, Bakst, Larionov, Archipenko, Dufy, Chagall ...
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