GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] , Velletri 1907, pp. 106, 109; V. Cianfarani, Storia di un monumento peripatetico, in L'Urbe, II (1937), 8, p. 25; A. Riccoboni, Roma nell'arte. La scultura nell'evo moderno dal Quattrocento ad oggi, Roma 1942, pp. XXXI, XXXIII, 346, 353 s., 450; F ...
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BOLGI, Andrea, detto il Carrarino
Anelia Pinna
Nacque il 22 giugno del 1606 (e non nel 1605 come nel Passeri) a Carrara e il Pascoli (p. 436) scrisse di lui: "...dei Carrarini... porto ferma credenza [...] nel marmo tra il 1634 e il 1639, ma i pagamenti arrivano al 1646 (Pollak, pp. 461-464 passim). Datato 1637 e firmato (Riccoboni, p. 170) è il ritratto di Laura Frangipane Mattei in S. Francesco a Ripa.
È del 1640-42 un primo soggiorno del B. a ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] 'adolescente si recò a Padova con il compatriota Costantino Paleocapa, per studiarvi retorica sotto la guida di Antonio Riccoboni ed iniziarvi la filosofia con Francesco Carlo Piccolomini, frequentando poi le scuole dei gesuiti. Dopo la morte precoce ...
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FASOLO, Giovanni
Francesco Piovan
Nacque a Padova nel 1518 da Melchiorre di Giovanni Michele e da Margherita Aliprandi.
La famiglia, di origine chioggiotta (in una supplica ai Dieci Melchiorre e suo [...] . 282; P. Victorii Epistolarum libri X…, Florentiae, apud Iunctas, 1586, pp. 78 s. (una lettera del Vettori al F.); A. Riccoboni, De Gymnasio Patavino, Patavii, apud F. Bolzetam, 1598, ff. 29r, 30r, 52r-53r; I. P. Tomasini, Illustrium virorum elogia ...
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Critico letterario italiano nato a Padova nel 1936, fu allievo a Napoli di Toffanin e di Battaglia; in quell'università insegnò e animò una numerosa scuola, sino a che si trasferì nell'università [...] modelli, della sua eredità [si ricordino i saggi di esordio: La crisi della retorica umanistica nel Cinquecento: Antonio Riccoboni, 1961; Pietro Bembo e la questione del 'volgare', 1964; La questione della lingua dal Bembo all'Accademia Fiorentina ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] di st. patria, LIX (1936), p. 348; V. Golzio, Documenti artistici sul Seicento nell'Archiviò Chigi, Roma 1939, p. 85; A. Riccoboni, Roma nell'arte. La scultura nell'evo moderno dal Quattrocento a oggi, Roma 1942, pp. 288-291; S. Samek Ludovici, Le ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] fosse composto da quindici persone anziane "e venerande di presenza": in verità, secondo la lettera-relazione di Antonio Riccoboni testimone oculare, era formato da "putti e da donne giovani" (Gallo). La sua presenza attiva alla rappresentazione dell ...
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BORDONI, Faustina
Francesco Degrada
Nacque a Venezia nel 1700, da agiata famiglia. Secondo il Burney, seguito dal Chrysander, dal Fürstenau e dal Niggli, l'anno di nascita dovrebbe farsi risalire al [...] , dal si bemolle al la, e successivamente si abbassò dal sol al sol, mantenendo nel mi il suopunto di forza. Il Riccoboni le attribuiva il merito "di aver inventato un nuovo stile di canto", che si basava, per concorde testimonianza di quanti l ...
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LABOUREUR, Alessandro Massimiliano
Federico Trastulli
Nacque a Roma nel 1794 da Francesco. Fu allievo prima del padre, anch'egli scultore, e poi, forse, di B. Thorvaldsen.
Tuttavia alcuni sostengono [...] (1843), pp. 340 s.; Guide du visiteur dans l'église de l'abbaye royale d'Hautecombe, Lyon 1868, pp. XII, 42; A. Riccoboni, Roma nell'arte. La scultura dell'Evo moderno dal Quattrocento ad oggi, Roma 1942, pp. 382 s.; E. Lavagnino, L'arte moderna dai ...
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ALBACINI (Albaccini, Albagini), Carlo
Mario Pepe
Scultore romano, vissuto tra la seconda metà del sec. XVIII e i primi del XIX; nel 1783 fu accolto come accademico di merito nell'Accademia di S. Luca, [...] 75-76; J. W. Goethe, Philipp Hackert, in Goethes Werke, a cura di H. Kurz, XI, Leipzig-Wien s.d., pp. 538, 539; A. Riccoboni, Roma nell'arte, La scultura nell'evo moderno, Roma 1942, p. 315; A. De Franciscis, Restauri di C. A. a statue del Museo Naz ...
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social networking
loc. s.le m. inv. La conoscenza, attraverso la rete telematica, di persone impressioni e esperienze di vita. ◆ Il social networking si basa sul principio dei «Sei gradi di separazione» che ispirò il film del 1993 di [Fred]...