BORDONI, Faustina
Francesco Degrada
Nacque a Venezia nel 1700, da agiata famiglia. Secondo il Burney, seguito dal Chrysander, dal Fürstenau e dal Niggli, l'anno di nascita dovrebbe farsi risalire al [...] , dal si bemolle al la, e successivamente si abbassò dal sol al sol, mantenendo nel mi il suopunto di forza. Il Riccoboni le attribuiva il merito "di aver inventato un nuovo stile di canto", che si basava, per concorde testimonianza di quanti l ...
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LABOUREUR, Alessandro Massimiliano
Federico Trastulli
Nacque a Roma nel 1794 da Francesco. Fu allievo prima del padre, anch'egli scultore, e poi, forse, di B. Thorvaldsen.
Tuttavia alcuni sostengono [...] (1843), pp. 340 s.; Guide du visiteur dans l'église de l'abbaye royale d'Hautecombe, Lyon 1868, pp. XII, 42; A. Riccoboni, Roma nell'arte. La scultura dell'Evo moderno dal Quattrocento ad oggi, Roma 1942, pp. 382 s.; E. Lavagnino, L'arte moderna dai ...
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ALBACINI (Albaccini, Albagini), Carlo
Mario Pepe
Scultore romano, vissuto tra la seconda metà del sec. XVIII e i primi del XIX; nel 1783 fu accolto come accademico di merito nell'Accademia di S. Luca, [...] 75-76; J. W. Goethe, Philipp Hackert, in Goethes Werke, a cura di H. Kurz, XI, Leipzig-Wien s.d., pp. 538, 539; A. Riccoboni, Roma nell'arte, La scultura nell'evo moderno, Roma 1942, p. 315; A. De Franciscis, Restauri di C. A. a statue del Museo Naz ...
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CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] questo aspetto è significativo che a Venezia, nella mostra di "Quattrocento pitture inedite", figurasse (catal. di A. Riccoboni, Venezia 1947, p. XXVI) con attribuzione al Guercino, convalidata da famosi esperti, un Trattenimento campestre (n. 88 ...
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MONTI, Issicratea
Franco Tomasi
MONTI, Issicratea. – Nacque a Rovigo nel 1563 da Giovanni, appartenente a un ramo della famiglia vicentina insediatasi nel Rodigino nei primi anni del secolo, e da una [...] ., p. 338), e poi, in considerazione delle doti dimostrate, dal padre e forse anche sotto la guida di Antonio Riccoboni, attivo a Rovigo come insegnante almeno fino al 1574. La sua spiccata intelligenza e il talento prematuro sono già riscontrabili ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] polemiche sulla riforma del melodramma e provando a imitarne i testi più amati, apprezzando gli sforzi di Luigi Riccoboni per "dirozzare il Teatro".
Il padre desiderava che, seguendo la tradizione familiare, il figlio scegliesse la carriera militare ...
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CAMPANINI, Barbara, detta la Barberina
Alessandra Ascarelli
Nacque a Parma nel 1721. Ebbe due sorelle: la prima, Marianna, mediocre ballerina, fece la sua carriera a Parigi ed entrò nel corpo di ballo [...] a Luigi XV ed alla regina, chiuse la serata della Comédie-Française danzando un passo a due campestre con Valentino Riccoboni, il figlio del celebre Lélio. Il 23 marzo danzò, nel terzo intermezzo della commedia Le Roi de Cocagne, una sarabanda ...
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ROSSI, Giovanni
Rosa Spina
– Non ci sono notizie certe sulla nascita di Rossi. Alcuni lo fanno discendere dal vercellese Giovanni Rosso (o Rossi), che con i fratelli Giovanni e Bernardino fu attivo [...] impiantò la sua stamperia e bottega in via S. Mammolo, 41 (l'odierna via Massimo D'Azeglio, 28) a casa Riccoboni, che sappiamo essere stata affittata per lire 260 annue nel 1630. Nella decisione di mettersi in proprio influì sicuramente anche il suo ...
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FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] ., Pisa 1935, pp. 333-354, 424 ss.; L. Biagi, La R. Accademia di belle arti di Firenze, Firenze 1941, pp. 62 s.; A. Riccoboni, Roma nell'arte. La scultura dell'evo moderno, Roma 1942, p. 401; F. Sapori, Scultura ital. moderna, Roma 1949, p. 451; E ...
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BARBIERI, Niccolò, detto il Beltrame
Ada Zapperi
Nato a Vercelli nel 1576, a venti anni fuggì di casa per unirsi a un "mont'in banco sopranominato Monferino", al quale faceva da "spalla". Si imbatté [...] , ricordo primo, detto la qualità della commedia..., Firenze 1646, passim; L. Allacci, Drammaturgia, Roma 1666, p. 179; L. Riccoboni, Ristoire du théátre italien depuis la décadence de la comédic latine..., Paris 1728, pp. 57, 58; F. Bartoli, Notizie ...
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social networking
loc. s.le m. inv. La conoscenza, attraverso la rete telematica, di persone impressioni e esperienze di vita. ◆ Il social networking si basa sul principio dei «Sei gradi di separazione» che ispirò il film del 1993 di [Fred]...